Nella mattinata di martedì 26 ottobre l’assessore alla sanità della Regione Emilia Romagna Raffaele Donini è stato in visita all’ospedale Magati di Scandiano per conoscerne da vicino peculiarità e caratteristiche strutturali, specialistiche presenti, attività svolta e progetti futuri.

Un incontro utile anche per gli amministratori e i professionisti reggiani per condividere con l’assessore preoccupazioni e criticità a cui si chiede risposta ed impegno. Un confronto a cui lo stesso Donini non si è sottratto citando anzi Scandiano come elemento di priorità su cui continuare a lavorare e investire.

Alla visita hanno partecipato anche i vertici dell’Azienda USL reggiana, il direttore generale Cristina Marchesi, il direttore sanitario Nicoletta Natalini,  il dottor Giorgio Mazzi, il direttore di distretto Marco Ferri e alcuni primari del Magati. Tra le autorità presenti, oltre a Donini, c’erano il Presidente della Provincia Giorgio Zanni e il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti.

Tanti i temi sul tavolo, in un momento in cui l’intera attività ospedaliera vive una fase di assestamento e di ripartenza, nella speranza che la pandemia – almeno nella sua accezione più emergenziale – sia alle spalle.

La Dottoressa Cristina Incerti Medici, direttrice sanitaria dell’ospedale Magati, ha presentato il quadro delle attività e le prospettive di crescita delle stesse soprattutto per quanto riguarda la chirurgia e l’ortopedia. Da luglio 2021  ha ripreso l’attività di sala di day Surgery (ortopedia, chirurgia, senologia, chirurgia plastica, flebologia, ginecologia); da ottobre 2021 riapertura di 3 sale operatorie di Day Surgery con implementazione di 2 nuove specialità chirurgiche (otorino per il naso  e urologia per la chirurgia parti molli); da novembre 2021 le sale operatorie attive saranno 4. Nei primi 8 mesi del 2021 sono già 1734 gli interventi effettuati (contro i 1100 del 2020).