Continua incessantemente l’attività di controllo del territorio condotta dalla Questura di Reggio Emilia e in particolare dalla Squadra Volanti.

Grazie al tempestivo intervento della Polizia di Stato, nella serata di ieri, è stata ripristinata la tranquillità presso Piazzale Marconi. In particolare, su segnalazione della Sala Operativa, la Polizia è intervenuta per una lite in atto tra due soggetti di cui uno particolarmente alterato a seguito di assunzione di sostanze alcoliche. Nonostante la presenza del personale il soggetto, in seguito identificato in F.E., classe ’98, di nazionalità brasiliana, continuava a mostrarsi aggressivo tanto nei confronti dell’altro soggetto, quanto nei confronti degli operatori intervenuti. Continuava ad avvicinarsi aggressivamente e con fare minaccioso e resisteva all’attività di servizio degli agenti spintonandoli ripetutamene con energia. Con l’ausilio di un’altra Volante il giovane è stato accompagnato presso gli Uffici della locale Questura, dov’è stato compiutamente identificato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Sempre nella serata di ieri, personale della Squadra Volanti è intervenuto presso il ristorante “Sushiko” di viale Olimpia su segnalazione della Sala Operativa. Il personale del ristorante riferiva di avere un problema con due avventori che non erano intenzionati a saldare il conto. All’arrivo della Volante, uno dei due avventori si era già allontanato mentre l’altro veniva identificato dagli operatori intervenuti, ovvero: E.S., classe ’76 di nazionalità marocchina. L’uomo, alla richiesta di spiegazioni si giustificava affermando che sarebbe tornato l’indomani a estinguere il debito. L’uomo è stato accompagnato presso gli Uffici della locale Questura, identificato e deferito all’Autorità Giudiziaria per insolvenza fraudolenta.

L’impegno profuso quotidianamente dal personale della locale Questura nei servizi di controllo del territorio, prevenzione e repressione della criminalità, sarà ulteriormente rafforzato nella giornata di domani, commemorazione dei defunti. Questo, già in occasione delle festività di Ognissanti e del weekend che la precedeva, era stato ulteriormente rafforzato garantendo una vigilanza costante e massiccia su tutto il territorio di competenza.