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Partirà martedì 16 novembre con l’incontro “Evoluzione dello smart working, criticità, opportunità e prospettive” la seconda edizione del progetto comunale “Lavoro. Vita. Benessere”, pensato per sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio. Dopo il successo della passata edizione, torna il percorso che approfondisce i temi della conciliazione vita-lavoro, quanto mai resi attuali dalla lunga emergenza pandemica, che ha costretto molti settori a convertirsi in modalità ‘smart’ e ad adottare il lavoro a distanza, mettendo in evidenza potenzialità e criticità di una nuova ma sempre più necessaria diversa modalità organizzativa del mondo del lavoro.

Il progetto, sostenuto dalla Regione Emilia Romagna con un contributo di 40mila euro, è promosso dal Comune di Reggio insieme a Legacoop Emilia Ovest, Cgil Reggio Emilia, Cisl Emilia Centrale.

“Dopo il successo della prima edizione vorremmo continuare a ragionare insieme con seminari e momenti formativi su argomenti che sono sempre più all’ordine del giorno, anche a causa dell’accelerazione data dalla pandemia sull’utilizzo di modalità di lavoro come il cosiddetto smart working – dice Lanfranco De Franco, assessore alla Conciliazione dei tempi di vita e lavoro del Comune di Reggio Emilia – Per noi è importante approfondire con esperti, sistema delle imprese e sindacati gli aspetti che più impattano sulla vita delle lavoratrici e dei lavoratori come gli spazi, il tempo e i diritti connessi a queste nuove modalità di lavoro. Perché pensiamo che l’attivazione ‘forzata’ di nuovi modelli organizzativi vada accompagnata da un’analisi approfondita degli effetti che possono produrre: anche se siamo consapevoli che non si debbano buttare i passi avanti fatti in questi anni in termini di innovazione e flessibilità, pensiamo sia necessario armonizzare le necessità delle organizzazioni con i diritti dei lavoratori e la loro qualità complessiva di vita.”

Il primo appuntamento di questo nuovo percorso di informazione e formazione su conciliazione vita-lavoro, che proseguirà per tutto il 2022, si terrà martedì prossimo in Sala del Tricolore dalle 14.30 alle 18.30. Interverranno Lanfranco De Franco, assessore alla Conciliazione dei tempi di vita e lavoro del Comune di Reggio Emilia, Francesca Bonomo, Consigliera di parità, e i rappresentanti dei partner coinvolti nel progetto. Matteo Rinaldini, docente di Sociologia dei processi economici e del lavoro di Unimore, parlerà di smart working e mondo del lavoro.

Per partecipare è richiesta la registrazione all’indirizzo https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdJCg-UqwLUOsB44G5GTueIZ9A4OacvDkdTyuqEjvxHUfJScA/viewform?vc=0&c=0&w=1&flr=0 e l’esibizione del Green Pass all’arrivo.

Chi non riuscisse ad essere presente potrà seguire la diretta streaming su https://www.youtube.com/comunereggioemiliaofficial/live

Pensato in epoca pre-Covid, il progetto ‘Lavoro. Vita. Benessere. Work life balance e parità di genere: un’opportunità per tutte e tutti’ vuole aiutarci a ripensare il mondo del lavoro dotandolo di maggiore flessibilità rispetto alle esigenze di vita delle persone, con un occhio particolare all’occupazione femminile. Facendo tesoro dell’esperienza maturata in occasione della pandemia, l’obiettivo è valutare come il lavoro smart può contribuire allo sviluppo di una diversa organizzazione del mondo del lavoro. Le nuove tecnologie, se usate in modo adeguato, possono permettere infatti alle persone una migliore gestione del rapporto tra la sfera personale e il tempo dedicato al lavoro, con un beneficio in termini di qualità della vita. La flessibilità dell’orario di lavoro, lo smart working e la digitalizzazione possono inoltre contribuire a ridurre il gap di genere sul lavoro, sia in termini di retribuzione sia di nuove opportunità occupazionali.

Il ciclo di formazione vuole promuovere, anche al di là della pandemia, un cambiamento culturale all’interno delle organizzazioni coinvolte che prevede il coinvolgimento a cascata dei lavoratori e delle lavoratrici, dal top management ai ruoli più operativi, attraverso le azioni proposte. Tra i temi che verranno affrontati ci sono analisi degli strumenti collaborativi e delle strategie innovative, quali il design thinking, la remote leadership, il co-working, il potenziamento e la valorizzazione delle competenze. In collaborazione con l’associazione Nondasola verrà realizzato un focus sui percorsi di uscita dalla violenza delle donne e sulla conciliazione vita e lavoro.