Nella serata di ieri, fino a tarda notte, è stato organizzato dalla Questura di Modena un servizio interforze in città mirato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, dello spaccio di sostanza stupefacenti, dell’immigrazione clandestina e dei fenomeni delinquenziali legati alle nuove forme di aggregazione giovanile.

I controlli, diretti dal Dirigente dell’Ufficio Immigrazione, hanno visto il concorso della Squadra Volante, delle Divisione Anticrimine e della Polizia Amministrativa, del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Reggio Emilia, equipaggi della Guardia di Finanza, con unità cinofila antidroga, e della Polizia Locale.

I servizi hanno interessato inizialmente il Parco Novi Sad e le aree adiacenti, in particolare quella della Stazione della autocorriere, per poi trasferirsi in zona Stazione FS. Le pattuglie, quindi, si sono portate in via Gramsci e in Via Attiraglio, dove sono stati svolti controlli anche all’interno del parco XXII Aprile.

Contestualmente, sono state effettuate verifiche, estese agli avventori, all’interno di alcuni esercizi pubblici ubicati nelle aree interessate dai controlli.

Nell’ambito dell’attività, personale della Polizia Anticrimine ha effettuato specifici controlli a soggetti sottoposti agli arresti e alla detenzione domiciliare, al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

In relazione alla ripresa delle attività dei locali da ballo, a partire dalle ore 23.30 e fino alle ore 2.00 del mattino odierno, il dispositivo si è portato presso alcune discoteche del modenese, per effettuare verifiche ai locali, estese ai clienti.

In particolare, mentre le pattuglie controllavano i parcheggi esterni e gli accessi, il personale della Squadra Amministrativa ha svolto verifiche all’interno di un locale estendendole anche al personale addetto ai servizi di sicurezza. La relativa documentazione acquisita è al vaglio.

In esito all’attività, complessivamente, sono state identificate 42 persone, di cui 13 nazionalità straniera. La Polizia di Stato ha proceduto ad un arresto e la Polizia Locale alla segnalazione alla Prefettura ex art. 75 D.P.R. 309/90 di un assuntore di stupefacente, la cui sostanza è stata sequestrata, e alla contestazione della violazione del Foglio di Via obbligatorio del Questore.