Anche quest’anno, dal 4 dicembre con l’apertura della stagione sciistica, nel comprensorio del “Monte Cimone” i Carabinieri garantiranno il servizio di vigilanza e soccorso sulle piste da sci. Un servizio che, dal 1992, l’Arma svolge con dedizione e impegno a favore dei cittadini che frequentano quelle zone montane.

Gli oltre 60 km di piste innevate sono “vigilati” dai militari in possesso della particolare abilitazione di “soccorritore”, dotati di tre motoslitte, che consentono tempestivi interventi in tutto il comprensorio.

Nel corso del corrente anno, l’impegno dell’Arma modenese in Appennino ha già consentito agli oltre 30 militari impiegati, di svolgere 28 interventi di soccorso. Con l’entrata in vigore delle recenti norme sull’utilizzo del green-pass, i Carabinieri sciatori hanno proceduto al controllo di numerosi avventori presso gli esercizi pubblici e commerciali presenti nelle varie stazioni sciistiche, tutti finora risultati in regola, al pari degli esercenti e degli sciatori controllati agli impianti di risalita.

L’impegno costante dell’Arma in quel territorio, ha visto in passato i militari “sciatori” impegnati in numerosi interventi di soccorso (ben 598 nella stagione sciistica 18/19, oltre al recupero di 21 dispersi).