L’Istituto Alcide Cervi di Gattatico partecipa alle iniziative per il Giorno della Memoria, il 27 gennaio, celebrato ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto. Un giorno fondamentale per Casa Cervi, Luogo di Memoria Nazionale riconosciuto dal Parlamento italiano, insieme alla Risiera di San Sabba, Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto, Fossoli. «Qui continua a vivere l’esempio dei Cervi, che hanno fatto una scelta di libertà e di democrazia contro l’ingiustizia nazifascista», dice Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto. «Per questo sono stati arrestati e uccisi dai fascisti il 28 dicembre 1943. Il loro ricordo continua a vivere in questa Casa, in queste stanze. Il loro esempio è un monito vivo e presente per tutti noi. Nel Giorno della Memoria, e ogni giorno, ricordiamo i milioni di vittime di un orrore che non si deve più ripetere».

Per celebrare la ricorrenza sono previste due presentazioni di libri dedicati alla Shoah, organizzate dalle Biblioteche di Casa Cervi in collaborazione con la sezione Didattica dell’Istituto. Il primo si terrà lunedì 31 gennaio alle ore 15, presso la Biblioteca per Ragazzi “Il Mappamondo” dell’Istituto Cervi. L’incontro, coordinato da Morena Vannini, responsabile delle Biblioteche, avrà come ospite Bruno Maida, autore de “La persecuzione dell’infanzia ebraica in Italia (1938-1945)”, pubblicato da Einaudi nel 2019. Il libro racconta la storia dei bambini ebrei che furono perseguitati e deportati dall’Italia, in una vicenda che si dipanò dal 1938 al 1945. Esso non ripercorre solo le complesse realtà che vissero gli adulti bensì riattraversa quegli anni «con occhi di bambino». L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Punto Einaudi di Reggio Emilia. Per partecipare è necessario prenotarsi chiamando il numero 0522 678356 o scrivendo a info@istitutocervi.it. La presentazione verrà trasmessa anche online, sui canali Facebook e YouTube dell’Istituto.

Il secondo appuntamento si terrà lunedì 7 febbraio 2022 dalle 9:30 alle 12 in una diversa location: il Piccolo Teatro in Piazza di Sant’Ilario d’Enza (Piazza IV Novembre, 17). Dopo i saluti iniziali della Presidente dell’Istituto Alcide Cervi Albertina Soliani e del Sindaco del Comune di Sant’Ilario Carlo Perucchetti, gli studenti dell’Istituto Superiore D’Arzo incontrano Matteo Corradini, autore del romanzo “Irma Kohn è stata qui” (Rizzoli, Milano 2021). Irma, la protagonista del libro, è un’adolescente piena di coraggio, ultima ebrea che lo Judenrat, il Consiglio ebraico, deve periodicamente presentare alle SS per i rastrellamenti. La scomparsa di Irma terrorizza lo Judenrat: se i nazisti non trovano tutte le persone della lista, saranno i membri del Consiglio stesso a sostituirla. L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore “Silvio D’Arzo” di Montecchio e il Comune di Sant’Ilario d’Enza.

Per partecipare è necessario prenotarsi chiamando il numero 0522 678356 o scrivendo a info@istitutocervi.it. La presentazione verrà trasmessa anche online, sui canali Facebook e YouTube dell’Istituto.

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A Rubiera sono due le iniziative in programma, rivolte a tutta la cittadinanza e proposte quali occasioni di riflessione e sensibilizzazione sulle tematiche della Shoah.

Mercoledì 26 gennaio alle ore 21.00 presso il Teatro Herberia andrà in scena lo spettacolo teatrale Ginettaccio Storia di un uomo Giusto, che pone l’attenzione sulla storia (sconosciuta fino alla sua morte) dello straordinario e silenzioso lavoro di Gino Bartali, speso per salvare la vita di decine di ebrei. Giovanni Betto e Paolo Pierin cantano la storia del ciclista toscano con tinte leggere e poetiche, intrecciando vicende sportive e umane e raccontano il complesso contesto storico degli anni quaranta del secolo scorso.

Giovedì 27 gennaio alle ore 18.30 presso la Biblioteca comunale U. Codro si svolgerà l’incontro Staffetta della memoria, dove le lettrici volontarie propongono letture ad alta voce a tema, accompagnate da musica e immagini.

Gli eventi sono aperti a tutti e a ingresso gratuito con prenotazione consigliata. Per accedere è necessario possedere il greenpass rafforzato e la mascherina FFP2.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare l’ufficio cultura allo 0522622291 e la biblioteca allo 0522622257 o scrivere all’indirizzo mail prenotazioni@comune.rubiera.re.it.

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Giovedì 27 gennaio alle ore 10 alla Sinagoga di via dell’Aquila 3/1, si svolgerà la cerimonia di deposizione di una corona a ricordo degli ebrei deportati da parte del sindaco Luca Vecchi, del presidente della Provincia Giorgio Zanni, del prefetto Iolanda Rolli e del rappresentante della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia. A causa delle contingenze legate alla pandemia da Coronavirus, la cerimonia si terrà in assenza di pubblico. È possibile seguire la cerimonia collegandosi ai link: www.youtube.com/comunereggioemiliaofficial/live e www.facebook.com/cittadireggioemilia/live

In occasione del Giorno della memoria, è prevista l’apertura al pubblico della mostra di Vincenzo Baldini “Sulle spalle dei Giganti – altrove è l’unico posto possibile” a cura di Istoreco Per accedere sarà necessario Supergreenpass e mascherina Ffp2.

Per ricordare i tragici eventi legati all’Olocausto e riflettere sul passato e sul nostro presente, sono molte le iniziative promosse da Comune e Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con Anpi, Alpi-Apc, Anppia, associazioni Combattentistiche e d’Arma, Cgil, Cisl, Uil, Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, Comitato democratico costituzionale, Istituto Alcide Cervi, Istoreco, Arcigay Gioconda, LUC Libera Università del Crostolo, Circolo Arci Pigal, Fondazione Famiglia Sarzi, Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti“A. Peri-C. Merulo”, Liceo Scientifico Statale “Aldo Moro”, Spazio culturale Orologio, Cinema Rosebud, Teatrix.

In occasione del 27 gennaio verrà allestita una vetrina tematica all’ingresso della Biblioteca Panizzi con esposizione di libri e film, corredata da bibliografie e filmografie di approfondimento.

In tutto il sistema bibliotecario, vetrine dedicate ai libri di saggistica e narrativa e proposte di lettura per ragazzi dai 6 ai 14 anni a cura della Biblioteca Rosta Nuova. Informazioni: www.bibliotecapanizzi.it

 

ALTRI APPUNTAMENTI

 

ISTORECO – SINAGOGA, via dell’Aquila 3/a – www.istoreco.re.it
Domenica 23 gennaio

ore 15 – 20, Apertura sinagoga e mostra

ore 17, Inaugurazione mostra “Sulle spalle dei giganti altrove è l’unico posto possibile” con Vincenzo Baldini, pittore e autore della mostra.

Ore 17.30, Conferenza “Il dramma dei profughi: Evian 1938”. Elisabetta Del Monte, Istoreco, dialoga con Monica Barlettai, Istoreco. Evento in collaborazione con Iscos Emilia-Romagna

 

Giovedì 27 gennaio

ore 11 – 15, Apertura Sinagoga e mostra

 

Sabato 29 gennaio

ore 18.30 – 20, Visita guidata alla mostra con Vincenzo Baldini

 

Domenica 30 gennaio

ore 15 – 20, Apertura Sinagoga e mostra ore

17.30, Racconto Il Salvataggio di mio padre Sauro Salomon Rottenstreich. Matthias Durchfeld, Istoreco dialoga con Siva Rottenstreich, figlia di Sauro Salomon Rottennstreich

 

Sabato 5 febbraio

ore 18,30 – 20 Conferenza presentazione della mostra Oltre il Ghetto Dentro&Fuori visitabile al MEIS Ferrara fino al 15 maggio con Sharon Reichel, MEIS Ferrara, curatrice della mostra

 

Domenica 6 febbraio

ore 15 – 20, Apertura sinagoga e mostra

ore 17.30, Presentazione libro “I Giusti in Emilia Romagna: un libro, una mostra”.

Viviana Saccani, Istoreco, dialoga con Francesca Panozzo, Museo Ebraico Bologna.
Evento in collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna.

 

SPAZIO CULTURALE OROLOGIO, via J. E. Massenet 17/a

da lunedì 24 a sabato 29 gennaio – Mostra, Stereotipi, pregiudizi e teoria della razza – storie vere dal passato e dal presente

La mostra sarà visitabile negli orari di apertura dello Spazio Culturale Orologio, possibilità di visite dialogate, tutti i giorni dalle ore 16,45 su prenotazione. Laboratori scolastici per le classi delle scuole secondarie di primo grado nelle mattine di lunedì, mercoledì e venerdì; atelier per utenza libera nei pomeriggi delle stesse giornate.

 

Giovedì 27 gennaio, ore 21 – Spettacolo teatrale, dagli 8 ai 99 anni

Stereotipi e pregiudizi – storie vere di nomadi

Narrazioni e testimonianze sull’antizingarismo e la persecuzione degli “zingari” a Prignano sulla Secchia. Promosso da Spazio Culturale Orologio, Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia, Associazione Terranova. Per informazioni e prenotazioni: 0522 585396; email: spazioculturaleorologio@comune.re.it Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia www.facebook.com/officinaeducativa

 

CINEMA ROSEBUD, via Medaglie d’Oro della Resistenza, 4

Da mercoledì 26 a sabato 29 gennaio – Proiezioni alla mattina L’uomo che verrà di G. Diritti, Italia, 2009

L’eccidio di Marzabotto è uno di quegli episodi che premono sulla grandezza delal storia per stringerla dentro alla dimensione del dolore del singolo. Per raccontare quella strage degli ultimi giorni del nazifascismo nella quale vennero uccisi circa 770 paesani radunati nelle case, nei cimiteri e sui sagrati delle chiese, Giorgio Diritti si affida allo sguardo di una bambina.

Su prenotazione, ingresso 4 €, adatto alle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Mercoledì 26 gennaio, ore 21 – Quel giorno tu sarai, regia di K. Mundruczo

La storia di una famiglia ebrea dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ai nostri giorni, attraverso le vicende di tre generazioni.

Ingresso 7 € – ridotto 5,50 €. Promosso da Comune di Reggio Emilia. Informazioni: 0522 456632 email: sandra.campanini@comune.re.it; www.comune.re.it/rosebud

 

LUC – LIBERA UNIVERSITÀ DEL CROSTOLO
ore 16, webinar “Il Romanzo. Capolavori della letteratura mondiale contemporanea – Al di qua e al di là dell’oceano. La letteratura della diaspora”

Il corso proposto quest’anno affronterà questioni cruciali della contemporaneità e straordinarie esperienze letterarie e umane, con un particolare affondo sul filone della narrativa ebraica.

 

Lunedì 24 gennaio – Edith Bruck, ‘La mia università’

 

Lunedì 31 gennaio
ore 16 – Elèna Mortara, ‘L’epoca d’oro della narrativa ebraico-americana: i nobel a Saul Bellow e Isaac B. Singer’

ore 17 webinar “Rappresentare il passato. La storia d’Italia fuori dalla biblioteca” Il corso si propone di confrontarsi con alcune narrazioni sul passato italiano veicolate da vettori non convenzionali come la memoria pubblica, il cinema, il romanzo, la musica pop.

 

Mercoledì 26 gennaio – Valeria Palumbo, ‘È stata un’altra storia. Rileggere l’Italia delle donne, tra Ottocento e Novecento, attraverso i romanzi’

 

Mercoledì 2 febbraio – Paolo Carusi e Manfredi Merluzzi, ‘La popular music: una “nuova” fonte per la storia dell’Italia contemporanea’

 

Mercoledì 9 febbraio – Giovanni De Luna, ‘La storia d’Italia attraverso il cinema’

 

Mercoledì 16 febbraio – Marcello Flores, ‘Il passato italiano tra storia e memoria: rimozioni, revisioni, falsificazioni’

Corso promosso da Luc in collaborazione con Unimore e Istoreco. Informazioni e iscrizioni presso la segreteria Luc, contributo di partecipazione 30 €, tel. 0522 4552182 email: info@liberauniversitacrostolo.it

www.liberauniversitacrostolo.it

 

ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI DI REGGIO EMILIA E CASTELNOVO NE’ MONTI A. PERI – C. MERULO

giovedì 27 gennaio, “L’ora della Musica 2022”

Auditorium “G. Masini” “Intranima Lieder” Ciclo rappresentativo per voce recitante, mezzosoprano, pianoforte e violino su testi di Giorgio Bassani, di Corrado Sevardi, Giuliano Brunazzi voce recitante; Cristina Calzolari mezzosoprano; Alessandro Sevardi violino; Davide Finotti pianoforte. Prodotto dall’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti con il patrocinio della Fondazione “Giorgio Bassani” di Ferrara. (Registr. da L’Ora della Musica – Auditorium “Gianfranco Masini” – 26/01/20, Reggio Emilia) https://youtu.be/A-gOB80DSRs. Informazioni: 0522 585508

 

LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO”, via XX settembre 5

Mercoledì 26 e giovedì 27 gennaio, ore 9 – 13 Cosa ci siamo persi

Installazione nel giardino del Liceo Moro di alcune decine di leggii con altrettante biografie di vittime dei lager (musicisti, attori, scrittori, studenti ma anche persone comuni) e passeggiata delle classi, animata da alcuni musicisti e attori posti a custodia di un singolo leggio per fargli prendere vita. In caso di maltempo l’attività potrebbe subire variazioni.

Promosso da Liceo “A. Moro” di Reggio Emilia.

Destinatari: classi del Liceo “A. Moro”. Informazioni: 0522 511669 prof. Daniele Castellari (referente progetto Città del Lettore del Liceo “A. Moro”) castellari.daniele@liceomoro.net

 

FONDAZIONE I TEATRI – TEATRO CAVALLERIZZA, viale A. Allegri 8

giovedì 27 gennaio, ore 20,30 – Don Pasquino

Spettacolo di Francesca Picci con Ettore Marrani, Carolina Migli Bateson, Paolo Zaccaria e con gli allievi della scuola secondaria di I e II grado che prenderanno parte al laboratorio di letteratura espressiva connesso allo spettacolo musiche dal vivo Mad Box regia di Gabriele Tesauri.

Progetto a cura di NoveTeatro in collaborazione con Istoreco Reggio Emilia e con il centro culturale “Lucio Lombardo Radice” di Correggio. Spettacolo a pagamento. Informazioni: 0522 458811; www.iteatri.re.it

 

ARCIGAY GIOCONDA APS PRESSO LA POLVERIERA, SALA CIVICA, piaz.le O. Romero 1 giovedì 27 gennaio, ore 19 -22 – Inaugurazione mostra ‘Omocausto – per non dimenticare nessun*’

Installazione museale in collaborazione con La Polveriera, Arcigay Gioconda propone una cinquantina di quadretti che ripercorrono le persecuzioni subite dalle persone LGBTI+ in tutta Europa dagli anni ‘30 in poi, con brevi spiegazioni, immagini storiche, testimonianze. La mostra si conclude con una riflessione sulle persecuzioni cui assistiamo anche ai nostri tempi, nella consapevolezza che conoscere permette di agire. Le visite guidate saranno con accompagnamento di Arcigay Gioconda. Promosso da Arcigay Gioconda in collaborazione con La Polveriera Informazioni email: info@arcigayreggioemilia.it; www.arcigayreggioemilia.it

 

sabato 29 e domenica 30 gennaio ore 14,30 -19 – Apertura con visite guidate

 

TEATRIX PICCOLO TEATRO S. FRANCESCO DA PAOLA, via Emilia Ospizio 62

sabato 29 gennaio, ore 21 Terrore e Miseria del III Reich di Bertol Brecht

Regia di Ilaria Carmeli. Spettacolo con un allestimento innovativo e dinamico del capolavoro brechtiano, che esalta i tratti inquietanti e al contempo grotteschi della vita quotidiana durante il regime nazista. Otto scene autoconclusive, intervallate da cori e intermezzi musicali, un vero e proprio caleidoscopio di storie ed emozioni.

Promosso da Teatrix, rassegna teatrale terapeutica, in collaborazione con compagnia Il tempo che non c’è, Compagnia Teatro del Cigno. Informazioni: 378 0861195; email: info@teatrix.it – www.teatrix.it

Lo spettacolo potrà essere seguito anche ai seguenti link: https://www.facebook.com/rassegnateatrix https://www.instagram.com/teatrix_/ https://www.teatrix.it/eventi/terrore-e-miseria-del-iii-reich/

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Spolverare la memoria pulendo una pietra d’inciampo. A partire dal 2017, attorno al Giorno della Memoria, Istoreco ha sempre lanciato una proposta particolare alla cittadinanza, una proposta che ha ottenuto risposte belle e spesso commoventi. Un’iniziativa che viene replicata anche in questo 2022: l’appello alla popolazione è quello di “adottare” una pietra d’inciampo!

Dal 2015 Istoreco Reggio Emilia promuove in collaborazione con i Comuni del territorio la posa di Pietre d’Inciampo. Una Pietra d’Inciampo è una piccola targa in ot­tone (10×10 cm) a scopo commemorativo, pro­dotta dalla bottega dell’artista berlinese Gunter Demnig, posta su un sanpietrino e installata da­vanti alla casa in cui le persone arrestate viveva­no ancora liberamente prima di essere portate via dalla polizia fascista o nazista.

Fanno mentalmente inciampare, chi si gira scoprirà nomi, date e storie. Per loro natura, si trovano nel traffico, nello sporco, sotto la pioggia. Si usurano, si anneriscono. Hanno bisogno di attenzioni e manutenzioni, per essere sempre brillanti e visibili.

Istoreco ha chiesto ai reggiani di prendersi cura della Storia e quindi di una delle Pietre d’Inciampo posate negli anni scorsi nel territorio provinciale. Ha chiesto di pulirle e magari di adornarle con un fiore o una candela per il 27 gennaio 2022. Come fare? Usate un prodotto per pulire l’ottone, probabilmente l’avete in casa per le vostre faccende domestiche. Consigliamo il Sidol, è un prodotto efficace e collaudato.

Non si chiede di solo di adottare le pietre, ma anche di documentare il gesto, inviando foto e pensieri a Istoreco. Come? Scrivendo alla mail comunicazione@istoreco.re.it o con un tag sui social, su Facebook, su Instagram, su Twitter. Gli hashtag sono #pietredinciamporeggioemilia #stolpersteine

Tutti i dettagli sulle pietre reggiane si trovano sul sito www.inciampa.re.it e sul portale di Istoreco, www.istoreco.re.it.

 

Inoltre, martedì 25 gennaio alle 21 Istoreco proporrà sui propri canali social un incontro online dedicato al percorso delle pietre d’inciampo nella provincia reggiana. “Le pietre d’inciampo raccontano…” sarà trasmesso sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Istoreco dalle 21 di martedì 25 gennaio.

La provincia di Reggio Emilia ospita ormai deci­ne e decine di Pietre d’Inciampo in memoria dei suoi cittadini deportati e uccisi, posate dal 2015 ad oggi in diversi Comuni. Il nostro territorio è quindi parte attiva di questo grande monumen­to diffuso che si sta costruendo in tutta l’Europa.

Nell’ambito delle iniziative legate al Giorno del­la Memoria 2022, Istoreco farà parlare alcune Pietre d’Inciampo per offrirvi storie di vita e di deportazione di donne e uomini che abitavano dove oggi abitiamo noi.

A dar voce alle pietre saranno Gemma Bigi, Elisabetta Del Monte, Chiara Torcianti e Matthias Durchfeld.

Giovedì 27 gennaio, a Scandiano, un ricco programma attende gli scandianesi. In un’iniziativa, organizzata dal Comune di Scandiano, in collaborazione con Anpi Scandiano, e da seguire in diretta sulla pagina Facebook del Comune oltre che dal vivo (previa verifica del Green Pass) al Cimitero Ebraico nel parco Lazzaro Padoa di Scandiano.

“Un momento importante per la nostra comunità – ha spiegato il sindaco Matteo Nasciuti – che avrà come fulcro come di consueto il cimitero ebraico di Scandiano e che raccoglierà altre testimonianze importanti, tra cui mi piace sottolineare quella dei ragazzi del Gobetti che stanno conducendo un lavoro eccezionale, insieme a Anpi e Istoreco, sulle Pietre d’Inciampo”.

Si tratta di un appuntamento che si inserisce nella rassegna ‘Scandiano(R)esiste, Fatti – Luoghi – Persone’. Come ha sottolineato l’assessore alla città attiva Matteo Caffettani “è un percorso che ogni anno portiamo avanti per sostenere la riscoperta della storia e della memoria collettiva a cui, pur in un momento ancora una volta caratterizzato dalla pandemia, non intendiamo rinunciare”.

L’appuntamento è alle 10.30 al Cimitero ebraico (o sulla pagina Facebook del Comune), con la  Commemorazione  ufficiale, i saluti del Sindaco, alla presenza delle autorità cittadine e dell’Anpi. Seguiranno le letture a cura degli studenti dell’Istituto M.M.Boiardo di Scandiano.

Al cimitero ebraico sarà presente anche una classe della scuola media Boiardo di Scandiano che effettuerà letture e canti dedicati al tema della Shoah.

La mattinata si concluderà con un video, che sarà pubblicato sulla pagina FB e Youtube del Comune dalle 12, attraverso il quale i ragazzi del Gobetti presenteranno il lavoro che stanno conducendo insieme a Anpi e Istoreco, sulla riscoperta di alcune figure scandianesi che saranno ricordati presto dalle Pietre d’Inciampo.

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”, il Comune di Castellarano, in collaborazione con diversi enti e partner, offre alla cittadinanza un palinsesto di appuntamenti per conoscere, riflettere e ricordare.

 

Il primo appuntamento di avvicinamento alla Giornata della memoria sarà il 23 gennaio a Scandiano con “Con nuovi occhi all’ombra della Rocca di Scandiano”. Una passeggiata guidata per rispondere alla domanda: “perchè a Scandiano sono nati tanti scienziati e studiosi e perchè c’è ancora il cimitero ebraico?”. A gennaio si ricorda la data di nascita di Lazzaro Spallanzani (12/1/1729 a Scandiano) e la giornata della memoria (27 gennaio), la passeggiata guidata porta alla scoperta di un paese che nella storia ha saputo dare ospitalità a popoli e nuove idee scientifiche. È questa l’occasione anche per introdurre le prossime iniziative a Castellarano.

Ritrovo alle 14:30 del 23 gennaio presso l’ingresso sud della Rocca dei Boiardo. È previsto il rientro dalla passeggiata guidata per le ore 17:00 con una tisana riscaldante. La partecipazione richiede un contributo di € 10 a partecipante, € 5 per i ragazzi. È necessaria la prenotazione al 3386744818 o info@ideanatura.net

 

Sabato 29 gennaio alle 20:30, presso la sala teatrale dell’Oratorio di Castellarano, Noveteatro presenta il reading “Questo vorrei dirvi“, una raccolta di testimonianze da Liliana Segre, Lucia Finzi, Giuliana Tedeschi, Liana Millu, Lidia Beccaria Col. Sul palco Elisa Lolli e Gabriele Tesauri, al violoncello Alessio Tedeschi. «Abbiamo deciso di dargli un taglio al femminile» spiega Elisa Lolli, che è l’interprete di queste letture, mentre Gabriele Tesauri ha il ruolo del narratore, raccontando a grandi linee le vicende di queste donne, tutte italiane. «Il tratto comune è il valore specifico della femminilità all’interno del campo. – prosegue Elisa Lolli – Mi interessava provare a dare un taglio non esclusivamente legato agli aspetti più conosciuti della deportazione». Per questo anche la ricerca di testimonianze, oltre a quella di Liliana Segre, meno note al grande pubblico. Il titolo dell’evento è il risultato dell’unione di due componenti: da un lato la frase “Questo vorrei dirvi” riprende direttamente le parole di Liliana Segre; dall’altro “Parole d’inciampo” fa riferimento alle Pietre d’inciampo, l’importante iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig per ricordare in tutta Europa le vittime della Shoah.

Lo spettacolo è ad ingresso gratuito e non necessita di prenotazione. Necessario il Green Pass Rafforzato e la mascherina FFP2 indossata durante tutta la permanenza nel luogo di spettacolo.

 

Sempre sabato 29 gennaio inaugura la mostra “Punti di Luce – Essere donna ai tempi della Shoah”, che rimarrà aperta al pubblico negli ambienti della Rocchetta fino a domenica 6 marzo. Questa esposizione, curata dallo Yad Vashem di Gerusalemme, grazie all’impegno dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna è disponibile in lingua italiana per svelare un aspetto meno noto della Shoah, quello delle donne che la attraversarono. Capitoli tematici che spaziano dall’amore alla maternità, dal cibo all’arte, danno voce alle donne ebree, alle loro azioni e risposte alle sfide, al male e alle sofferenze che affrontarono. La mostra, coi suoi 30 pannelli, indaga le vicende personali di alcune donne, focalizzandosi sul modo in cui affrontarono gli ostacoli sul proprio cammino.

La mostra è aperta il sabato dalle 15:00 alle 18:00 e la domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00. L’ingresso è libero e senza prenotazione. Necessario il Green Pass Rafforzato per accedere alla Rocchetta.