Il Prof. Fabriziomaria Gobba, docente di Medicina del Lavoro di Unimore, è stato eletto Presidente della sezione di Medicina del Lavoro dell’Unione Europea Medici Specialisti (UEMS), per il quadriennio 2022-2026, la prima volta in cui un italiano ottiene questo riconoscimento.

Con i suoi oltre 60 anni di vita, l’UEMS è la più antica organizzazione non governativa Europea degli Specialisti Medici, nella quale sono rappresentate le Associazioni nazionali di Specialisti Medici di 40 nazioni europee, con 43 diverse sezioni specialistiche diverse e oltre 1,6 milioni di medici.

L’UEMS si pone, tra gli obiettivi principali, quelli di definire e promuovere una pratica medico-specialistica di alta qualità e di fornire indicazioni e strumenti per una formazione sempre aggiornata. Tutto questo con il fine ultimo di promuovere elevati standard di competenza degli specialisti medici in tutta Europa, a beneficio di tutti i cittadini europei.

La sezione di Medicina del Lavoro dell’UEMS (https://uems-occupationalmedicine.org ) è stata fondata nel 1997, e raccoglie attualmente i rappresentanti delle Società Nazionali di Medicina del lavoro in rappresentanza di 30 Paesi.

Tra le attività che la sezione si propone attualmente ci sono un regolare aggiornamento dei Requisiti di formazione europea in Medicina del Lavoro, che tenga conto dei più recenti sviluppi delle evidenze scientifiche e della pratica medica specialistica e l’organizzazione di iniziative di aggiornamento e di nuove edizioni dell’esame per il conseguimento del Diploma europeo in Medicina del Lavoro.

“Ci proponiamo anche lo sviluppo di rapporti più stretti e frequenti con le Istituzioni Europee – ha commentato il Prof. Fabriziomaria Gobba – mirati alla promozione di iniziative per una sempre migliore prevenzione e promozione della salute occupazionale”.

“Questa elezione è il risultato del lavoro portato avanti in questi anni come rappresentante italiano nella sezione e dimostra sia il prestigio di cui gode in Europa la Medicina del Lavoro italiana, sia la fiducia che i colleghi Europei hanno nella nostra capacità di promuovere standard di competenze specialistiche in Medicina del Lavoro aggiornati e di alto livello, a beneficio di tutti i cittadini europei. La soddisfazione è poi ancora più grande per il fatto che questo è un riconoscimento anche per la nostra Università dove, non possiamo dimenticare, è nata la Medicina del lavoro ad opera di un grande Medico, Bernardino Ramazzini, universalmente riconosciuto come il padre di questa branca della medicina” – ha aggiunto il Prof. Gobba.