Autotrasporto, monta la rabbia e il rincaro dei carburanti è la goccia che potrebbe far traboccare il vaso. A lanciare l’allarme sono le associazioni dell’autotrasporto che, unite sotto la sigla Unatras, hanno scritto una lettera preoccupatissima al Governo, al quale chiedono di andare ‘oltre l’indifferenza’ dando risposte concrete già dall’incontro fissato per il 17 febbraio prossimo.

Amedeo Genedani, presidente nazionale Lapam Confartigianato Trasporti, sottolinea: “Quello che si è abbattuto sul mondo dell’autotrasporto è un ciclone spaventoso. Il malcontento è diffuso nei territori tra le imprese e sta generando fenomeni di rabbia che rischiano di sfociare in proteste incontrollate, questo abbiamo scritto al Governo. Il rischio concreto è che sia più conveniente spegnere i motori anziché continuare a viaggiare e la situazione è allarmante. Come Unatras abbiamo deliberato lo svolgimento nelle prossime settimane di una serie di manifestazioni unitarie di autotrasportatori e, se non ci saranno risposte, non escludiamo di proclamare un fermo dei servizi”.

Il settore è fondamentale per l’economia italiana e anche nel nostro territorio è particolarmente importante. Il presidente Lapam Confartigianato Trasporti mette le questioni sul tavolo: “Gli aumenti vertiginosi delle materie prime, di luce e gas, infatti, riguardano anche il gasolio per autotrazione, che è ancora largamente il carburante più diffuso, ma anche l’additivo AdBlue per i veicoli più moderni e il GNL (gas naturale liquefatto). Parliamo di aumenti generalizzati di oltre il 25% in un anno, con maggiori costi insostenibili per l’autotrasporto. Chiediamo, e l’abbiamo fatto in modo unitario, un intervento urgente al governo”.

Le richieste di Unatras, aporovate da Lapam Confartigianato Trasporti riguardano provvedimenti economici di sostegno alla categoria, quali crediti di imposta per i maggiori costi sostenuti per i carburanti, la previsione di un meccanismo di adeguamento automatico per l’aumento del gasolio, l’apertura di un tavolo di confronto permanente sulle regole del settore e l’aggiornamento dei costi di esercizio che gravano sugli autotrasportatori.