Il progetto Ragazze Digitali di Unimore è arrivato in finale al Premio Nazionale per le Competenze Digitali di Repubblica Digitale, l’iniziativa strategica promossa dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e coordinata dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio.

Dopo una prima valutazione della giuria tecnica, si è aperto ora, fino al 15 marzo, il “voto del pubblico”, alla pagina https://qui.unimore.it/rd , che permetterà di decretare il vincitore finale del Premio.

Ragazze Digitali è un Summer Camp gratuito e dedicato alle studentesse del III e IV anno delle scuole superiori, con l’obiettivo di avvicinarle all’informatica e ai princìpi dello sviluppo del software in modo creativo e divertente.

Durante il camp le ragazze hanno modo di sviluppare competenze digitali, apprendendo le basi del pensiero computazionale attraverso attività come la realizzazione di videogiochi nel linguaggio Python, la programmazione di mini-robot basati su Arduino e la creazione di app.

Nato nel 2013 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore e l’associazione EWMD (European Women Management Development), il progetto è cresciuto nel tempo, arrivando a coinvolgere anche l’Università di Bologna e a formare oltre 1000 ragazze.

Il progetto è, inoltre, stato riconosciuto come best practice nel contesto del progetto europeo Horizon 2020 EQUAL-IST “Gender Equality Plans for Information Sciences and Technology Research Institutions”.

Dal 2022 il progetto sarà esteso con il supporto della Regione Emilia-Romagna, coinvolgendo anche le Università di Parma e Ferrara, e prevederà edizioni del summer camp in presenza nelle varie sedi universitarie. Verrà realizzata inoltre un’edizione online per permettere la partecipazione a ragazze da fuori regione.

Questo riconoscimento arriva a coronamento di un lungo percorso che ha visto il progetto crescere ed ampliarsi nel tempo – commenta la Prof.ssa Claudia Canali, responsabile scientifico del progetto per Unimore-. Con l’estensione del progetto a livello regionale si realizza il nostro sogno iniziale di dare vita ad un format di summer camp replicabile in altre realtà”.