Un webinar, colloqui con l’urologo e un indirizzo email dedicato per porre domande e dubbi su prevenzione, diagnosi e cura del tumore alla prostata: sono le iniziative organizzate dall’Azienda USL di Modena in occasione dell’H-Open weekend, promosso per venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 marzo da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere.

Gli eventi sono curati dagli specialisti dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, che recentemente ha conseguito il Bollino Azzurro, riconoscimento assegnato proprio dalla Fondazione Onda ai Centri che affrontano con un approccio multidisciplinare questa importante problematica di salute.

 

Le iniziative

Venerdì 18 marzo, alle ore 15, si svolgerà il webinar “Il tumore della prostata: approccio multidisciplinare presso l’Ospedale di Carpi”. Interverranno il prof.  Fabio Manferrari, urologo; le dottoresse Claudia Mucciarini e Laura Lombardo, oncologhe; la dottoressa Federica Ferrari, radiologa; il prof. Frank Lohr, radioterapista; Emilia Giannotti, case manager; Lara Compagnoni, segreteria. Modera il dottor Francesco Casulli, della Direzione Sanitaria dell’Ospedale di Carpi.

Per partecipare non è necessaria la prenotazione, è sufficiente cliccare sul link contenuto nella pagina www.ausl.mo.it/h-open-tumoreprostata nel giorno e nell’orario indicato.

Sabato 19 e domenica 20 marzo, tra le 16 e le 18, si terranno i colloqui online con il prof. Fabio Manferrari, Direttore dell’U.O. di Urologia di Carpi.

Per prenotare i colloqui, della durata di 15 minuti, è necessario contattare la segreteria del reparto di Urologia, via telefono (059/659295 – dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 8.00-12.00) oppure via email (l.compagnoni@ausl.mo.it).

Durante le giornate dell’evento (18-20 marzo) sarà attivato l’indirizzo email weekendprostata@ausl.mo.it a cui sarà possibile inviare domande su tematiche inerenti prevenzione, diagnosi e terapia del tumore della prostata a cui risponderanno direttamente i medici specialisti per la parte di competenza clinica.

La Prostate Cancer Unit del Ramazzini, formata da specialisti di diverse branche, tra cui urologi, oncologi, radiologi, radioterapisti, anatomopatologi, specialisti in medicina nucleare, infermieri, e con la collaborazione fondamentale dei medici di medicina generale per l’invio e il riconoscimento precoce dei sintomi, si riunisce periodicamente per discutere collegialmente dei casi, garantendo una presa in carico globale e soluzioni terapeutiche personalizzate. Sono quasi 240 i nuovi casi di tumore alla prostata diagnosticati in media ogni anno a Carpi; nel 2021 sono stati eseguiti 60 interventi per il trattamento del tumore alla prostata.