Una delegazione di autotrasportatori di Lapam Confartigianato Trasporti, Fita Cna e Legacoop è stata ricevuta dal Prefetto di Modena nell’ambito dello stato di agitazione del comparto dell’autotrasporto, fiaccato dalla pandemia prima e ora dagli aumenti del carburante.

Le associazioni hanno espresso al Prefetto la grande preoccupazione per la crisi che un aumento sconsiderato dei carburanti ha comportato per la categoria. Categoria che è già stata fortemente provata anche dal periodo del lockdown durante il quale gli autotrasportatori hanno continuato a lavorare nonostante serie problematiche e un forte calo di fatturato (i camion giravano spesso semi vuoti), oltre che del fatto di non poter avere sulla strada un minimo di conforto e di servizi, considerando che tutti i punti di ristoro e i servizi igienici erano chiusi.

Legacoop, Fita Cna e Lapam Confartigianato Trasporti hanno dato una valutazione positiva della intenzione del Governo, espressa con il protocollo d’Intesa sottoscritto, di venire incontro alle esigenze del mondo dell’autotrasporto, ma al tempo stesso le associazioni intendono monitorare attraverso una attenta e vigile verifica, sulla concreta applicazione del protocollo. In particolare circa la clausola di salvaguardia sul carburante, per evitare che i rincari finiscano col danneggiare soltanto le imprese dell’autotrasporto.

Nel corso dell’incontro è stato affrontato anche il tema della speculazione che si è scatenata sulla vicenda del prezzo dei carburanti, speculazione che è stata unanimemente giudicata intollerabile: Fita Cna, Lapam Trasporti e Legacoop hanno chiesto al Prefetto un aiuto a vigilare per fa sì che l’importante sforzo di riduzione delle accise arrivi al beneficiario, ovvero a cittadini e imprese, e che non venga in modo artificioso eroso dalla speculazione. Inoltre si è affrontato il tema, sempre caldo, dell’attenzione da tenere molto alta per evitare rischi di infiltrazione della malavita organizzata nel settore del trasporto.

Il Prefetto ha manifestato attenzione e vicinanza alla categoria e ha garantito che da parte delle istituzioni si sta profondendo il massimo impegno per superare questo momento estremamente difficile, anche vigilando sul rispetto delle modifiche normative che verranno introdotte a seguito del protocollo d’Intesa.