Gli investimenti annunciati dalla Ferrari sull’innovazione e la sostenibilità ambientale “indicano con chiarezza quale deve essere la strada per il futuro del settore che deve caratterizzarsi sempre più per la ricerca e la formazione, andando a rafforzare la competitività del territorio”.

Sono questi, per il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, anche i temi che saranno sviluppati nella quarta edizione del Motor Valley Fest che si svolge tra il 26 e il 29 maggio con un programma, in corso di definizione, che insieme alle esposizioni di vetture prestigiose quest’anno riserverà ancora più attenzione proprio agli approfondimenti internazionali dedicati alla tecnologia e all’innovazione, con al centro le strategie per una mobilità sostenibile (con l’elettrico e con l’idrogeno), le prospettive della guida autonoma e assistita e le tante opportunità proposte ai giovani dalle aziende del settore.
Muzzarelli prende spunto dal protocollo d’intesa siglato martedì 22 marzo dalla casa del Cavallino con Ministero e Regione (500 milioni di investimenti e una previsione di 250 nuove assunzioni) per rilanciare anche l’esigenza di rafforzare la “filiera della formazione con il progetto di realizzare a Modena la sede dell’Its Maker regionale, con aule e laboratori per la formazione tecnica superiore post diploma, e completare il percorso con la Regione per l’ampliamento dell’autodromo, una struttura sempre più necessaria allo sviluppo delle imprese dell’automotive e dell’evoluzione green nella città capitale della Motor Valley, capace di creare lavoro, impresa e valore”.