“Siamo Nati per Camminare” (SNxC) è una campagna regionale che invita gli studenti ad andare a scuola con mezzi sostenibili – a piedi, in bicicletta, con il monopattino, il pulmino scolastico, il pedibus… – e a registrare quotidianamente la modalità utilizzata. Il progetto si propone di educare bambini e famiglie, attraverso il loro protagonismo attivo, ad una nuova cultura della mobilità per ribaltare l’ordine di priorità nell’utilizzo dei mezzi di trasporto, che oggi privilegia l’automobile in ogni evenienza mentre si sceglie di andare a piedi solo quando non se ne può fare a meno.

La campagna “Siamo Nati per Camminare” giunge all’undicesima edizione su scala regionale e, come in passato, anche quest’anno ci saranno due settimane per sperimentare lo spostamento e il movimento sostenibili. Per Guastalla partecipano al progetto i bambini e le bambine delle classi IV della scuola primaria del capoluogo (Istituto comprensivo Ferrante Gonzaga) che da lunedì 28 marzo a sabato 9 aprile 2022 andranno a scuola con mezzi sostenibili e registreranno giornalmente in classe la modalità utilizzata.

Questo l’invito rivolto ai genitori dall’assessore al Welfare, Scuola e Politiche Giovanili Matteo Artoni:

Gentile genitore,

le difficoltà legate alla pandemia di questi ultimi anni e le sfide dei cambiamenti climatici hanno reso ancora più evidente la necessità di lavorare per città più sostenibili e a misura di persone. Dobbiamo sentire molto forte il richiamo alla responsabilità e all’impegno per garantire a tutti, a partire dalle bambine e dai bambini, città più vivibili, sostenibili ed accessibili cominciando dalle semplici azioni quotidiane come gli spostamenti da casa a scuola e ritorno.

Chi va a scuola a piedi, in bicicletta o in maniera sostenibile non fa solo bene all’ambiente ma, soprattutto in questi mesi, contribuisce a costruire straordinarie opportunità per vivere diversamente il proprio territorio, curare le relazioni e stare insieme ai propri coetanei al di fuori del contesto scolastico, cominciando bene la giornata e facendo del bene all’intera comunità. Il percorso da casa a scuola, e in generale tutti gli spazi delle città, stimolano così l’osservazione, il gioco dei più piccoli e diventano utili per lo sviluppo psicofisico delle bambine e dei bambini.

Vorremmo che la nostra città, in tutte le sue strade, piazze, i suoi angoli e percorsi, fosse un luogo di gioco a disposizione dei bambini e delle bambine e per questo dobbiamo impegnarci tutti ad usare meno le auto e a moderarne la velocità quando ci spostiamo nelle aree urbane.

L’Assessore al Welfare, Scuola e Politiche Giovanili Matteo Artoni