Nella torre Ghirlandina, come usava nel medioevo, hanno trovato nuova vita le pietre della Mutina romana. Parte da qui la visita guidata alla Torre civica sul tema “La Mutina romana: il reimpiego dei materiali in Ghirlandina” in programma sabato 26 marzo, alle 17.30.

La visita è aperta a un massimo di 25 persone; per partecipare è necessario prenotarsi attraverso il sito visitmodena.it (www.visitmodena.it/it/eventi/visite-guidate/copy_of_la-torre-e-il-palazzo-del-libero-comune). La visita durerà circa 45 minuti, il ritrovo dei partecipanti è alle 17,15 davanti alla biglietteria della Ghirlandina. Per informazioni Iat, piazza Grande 14, tel. 059 203 2660.

La visita partirà dall’esterno della Torre, analizzando i materiali costruttivi: nel medioevo, infatti, per edificarla furono recuperate e riutilizzate pietre di epoca romana, provenienti dal sottosuolo e in particolare dalla via Emilia.

I visitatori, quindi, avranno l’opportunità di salire sulla Torre e, dalla sala dei Torresani con i capitelli dei maestri campionesi, potranno ammirare da un punto di vista privilegiato il nucleo urbano. Dai finestroni si può seguire il tratto cittadino della via Emilia, che fu tra le più importanti arterie dell’Impero romano.

Il biglietto di ingresso, che si paga direttamente in biglietteria il giorno della visita, costa 3 euro per gli adulti, 2 euro per studenti dai 6 ai 26 anni, over 65, e gruppi di almeno 10 persone; è gratuito per bambini fino a 5 anni, guide turistiche, giornalisti, insegnanti che accompagnano classi, disabili e accompagnatori.

Il calendario prosegue sabato 23 aprile, alle 19, con la visita dedicata a “L’infelice e vil Secchia di legno”; sabato 28 maggio, si parlerà di architettura romanica e gotica nella visita “Dai comacini ai maestri campionesi”; sabato 25 giugno, l’ultimo appuntamento del ciclo è dedicato alla pendenza della Ghirlandina tra passato e presente.