Ammonta a più di 6 milioni di euro la spesa complessiva dei progetti presentati in questi giorni dal Comune di Fiorano Modenese al fine di ottenere finanziamenti pubblici, con speciale riferimento al PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza), ma anche ai fondi canonici messi a bando da altre istituzioni. Trascorsi alcuni mesi dalla messa a disposizione dei fondi del Piano, l’Amministrazione ritiene opportuno precisare quello che è stato fatto finora, specificando: i fondi ottenuti, le richieste in corso e le potenzialità per i bandi e le opportunità che verranno in futuro.

Ad oggi le opere che hanno un finanziamento assegnato dal bilancio comunale coprono una spesa di quasi 2 milioni di euro. Andando nel dettaglio, supera il milione di euro lo stanziamento dedicato al Castello di Spezzano, per il rifacimento dell’ala est e della casa del custode. Più di 300 mila euro invece sono stati destinati alla sistemazione dei danni causati dalla frana in via Nuova del Gazzolo e alla messa in sicurezza del Ponte Ghiarella sul Torrente Fossa. Infine, possiamo citare i 361 mila euro per l’adeguamento sismico della Scuola d’Infanzia “Aquilone”, un intervento di fondamentale importanza per il benessere e la sicurezza dei bambini che la frequentano.

Invece, tra le opere per cui è in corso la richiesta di finanziamento pubblico figura certamente la costruzione della nuova scuola materna a Spezzano, con annessi interventi di urbanizzazione. È chiesto poi un contributo di 50 mila euro alla Fondazione di Modena per il rafforzamento della capacità di programmazione e progettazione dei territori, un aspetto davvero importante per fare fronte efficacemente ai prerequisiti posti dallo stesso PNRR. Il Comune ha partecipato anche al bando per la promozione dell’eco-efficienza energetica (con annessa riduzione dei consumi) del Cinema Teatro Astoria. Infine, per il 2023, è in programma il rifacimento del manto sintetico del Campo Sportivo Ferrari, per il quale si cercherà di individuare idoneo bando di finanziamento.

Altre opere sono annoverate nel Piano Triennale degli Investimenti del Comune e ciò consentirà di partecipare ad appositi bandi del PNRR, nel caso siano presenti i requisiti. In questo modo l’Amministrazione non potrà che farsi trovare pronta nel momento in cui nel prossimo futuro altri fondi saranno messi a disposizione.