Dopo le dichiarazioni dell’assessore regionale all’Ambiente Irene Priolo, riprese dagli organi di informazione, che chiariscono la posizione della Regione Emilia-Romagna sulla discarica di Finale Emilia, interviene il sindaco di Finale Emilia, Claudio Poletti.

“Ribadisco la contrarietà del Comune di Finale Emilia a quanto previsto dal piano regionale dei rifiuti. Continueremo ad opporci con tutti gli strumenti a nostra disposizione. Faremo tutto quanto sarà possibile per impedire l’ampliamento della discarica ed evitare che nel 2027 sia Finale Emilia l’unica discarica dell’Emilia Romagna ancora attiva. Le parole dell’assessore regionale all’Ambiente confermano l’esistenza di un dialogo tra l’amministrazione comunale di Finale Emilia e la Regione Emilia-Romagna che si è sviluppato a partire dal mio insediamento a sindaco di Finale Emilia. Un dialogo che continua e che prevede, come ha sottolineato l’assessore Priolo, ulteriori incontri chiarificatori. Le parole dell’assessore regionale evidenziano come una cosa sia la pianificazione regionale e l’altra i percorsi giudiziari che riguardano, sia dal punto di vista civilistico che penale, la discarica e che possono condizionarne l’effettiva entrata in funzione e quindi il definitivo inserimento nella programmazione regionale. Al momento le condizioni perché ciò avvenga non ci sono e siamo convinti che non ci saranno nemmeno in futuro, tant’è che abbiamo confermato gli incarichi ai legali che la precedente amministrazione aveva individuato per proseguire nel percorso intrapreso. Un percorso che siamo certi porterà la Regione a dover modificare il proprio piano dei rifiuti e a individuare soluzioni diverse per ospitare i rifiuti non pericolosi originariamente destinati a Finale Emilia”.