Oltre 200 i premiati, 160.000 gli euro distribuiti, medie scolastiche intorno al 9 per gli studenti, tante lodi tra i diplomati e i laureati. Sono i numeri dell’edizione 2022 dell’iniziativa Premi di Studio organizzata dalla Fondazione CR Carpi, per elogiare il merito e l’impegno dei ragazzi e delle ragazze del territorio, che si sono particolarmente distinti nel proprio percorso formativo.

“Una festa che dedichiamo alle tante giovani eccellenza che questo territorio può vantare – ha commentato Corrado Faglioni, presidente della Fondazione CR Carpi”.

I criteri di accesso al concorso erano elevati, ma sono stati ampiamente superati dai partecipanti: occorreva avere una media finale uguale o superiore all’8,5 per gli studenti degli istituti superiori, un voto di diploma non inferiore a 100/100 e il 110 per le lauree, che in più dovevano risultare discusse entro la durata legale del corso.

In affollato teatro comunale, dopo due anni di pandemia, la serata è tornata in teatro e ha visto i tanti giovani avvicendarsi sul palco per ritirare il proprio premio. Agli studenti delle scuole superiori è andato un premio da 400 euro, ai diplomati da 800 euro, da 1.000 Euro ai laureati di primo e secondo livello, mentre quelli a ciclo unico hanno ricevuto, ognuno, 2.000 euro.

Ad animare la serata, il comico, conduttore radiofonico e inviato di Striscia la Notizia, Cristiano Militello, che ha intrattenuto i giovani talenti.

Oltre a esponenti della governance della Fondazione CR Carpi, presenti ina sala anche il sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, il sindaco di Novi di Modena, Enrico Diacci e la vicesindaco di Soliera, Cristina Zambelli, che hanno premiato una rappresentanza di studenti residenti nei reciproci comuni.

L’iniziativa dei Premi di Studio è uno dei tanti interventi che la Fondazione rivolge al sostegno dell’istruzione sul territorio. Nel 2022, per sostenere la formazione è stato destinato infatti oltre 1 milione di euro.

Durante la cerimonia, sono state consegnate anche le Migliori Tesi di Laurea conseguite presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, da studenti residente nei comuni di operatività della Fondazione: premi del valore di 2.500 Euro ciascuno che, quest’anno sono andati, per l’area scientifico-tecnologica, all’ingegnere Andrea Adduci, per la tesi in Ingegneria Meccatronica dal titolo “Elaborazione di un algoritmo di coverage distribuito per flotte multi-robot per esplorazione autonoma”. L’area medica–biologica ha invece visto imporsi la dottoressa Ludovica Spattini, con la tesi in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche “Il consenso informato multimediale in pazienti candidati a chirurgia citoriduttiva e trattamento hipec, effetti sulla reale comprensione del paziente e sullo stato d’ansia: studio pilota randomizzato controllato”. Infine nell’area umanistica– economica, la dottoressa Chiara Coviello si è distinta con l’elaborato in Giurisprudenza dal titolo: “Verso un’esecuzione penale “a misura di minore”: il d.lgs. 2 ottobre 2018, n. 121.”