Il Comune di Bologna, su invito dell’unità operativa Igiene, Alimenti e nutrizione dell’Ausl di Bologna, aderisce all’iniziativa “Tutti a tavola tutti insieme”, promossa dall’Associazione Italiana Celiachia nella Settimana della celiachia, prevista dal 16 al 23 maggio, proponendo una giornata con un menù il più possibile compatibile con il maggior numero di regimi alimentari previsti dal servizio di refezione scolastica gestito da Ribò.

Il servizio di ristorazione scolastica di Bologna prevede oggi ben 14 regimi alimentari differenziati, oltre alle diete completamente individualizzate. Si tratta di oltre il 20% dei pasti prodotti: più di 3700 pasti dieta su una media di circa 18 mila pasti al giorno.
La celiachia è la seconda per incidenza (20%), tra le diete per motivi di salute, dopo i regimi individualizzati (50%) che spesso prevedono anche l’esclusione del glutine in combinazione ad altri alimenti. Per questo verrà proposta durante la settimana una giornata alimentare che, inserendosi nella normale programmazione del menù, con piccoli accorgimenti potrà essere comune alla maggior parte dei regimi alimentari previsti e consentirà di sensibilizzare i diversi pubblici su questi aspetti, ancora poco noti o spesso sottovalutati.
L’obiettivo più generale è quello di sensibilizzare all’accettazione della pluralità dei regimi alimentari e di ciò che comportano. Conoscere le allergie, le intolleranze alimentari alla base dell’esclusione di diversi alimenti, come per esempio il glutine nei casi di celiachia, significa inoltre saper adottare attenzioni e comportamenti che garantiscono la sicurezza e la salute. Conoscere le motivazioni culturali o religiose alla base di scelte alimentari che escludono determinati alimenti consente infine di affrontare in modo semplice, attraverso il cibo, temi quali la sostenibilità ambientale, il benessere animale, l’intercultura.

Il menù
Caratterizzato da alimenti semplici, il menù dell’iniziativa “Tutti a tavola, tutti insieme” proposto da Ribò sarà compatibile con numerose allergie e intolleranze partendo proprio da alimenti naturalmente privi di glutine, diventando l’occasione, anche per docenti e personale educativo presente al pasto, di leggere e parlare del menù condiviso in chiave non solo di educazione alimentare (caratteristiche degli alimenti, precauzioni, prevenzione), ma anche di inclusione e condivisione.
La proposta del menù di Ribò prevede per il pranzo: riso al pomodoro (al posto della pasta), merluzzo dorato con panatura di mais, carote filanger e frutta, con gallette di riso al posto del pane; frutta a merenda.
I giorni previsti per la somministrazione sono: lunedì 16 maggio, per le scuole servite dal Centro pasti Erbosa; mercoledì 18 maggio, per le scuole servite dal Centro pasti Casteldebole; venerdì 20 maggio, per le scuole servite dal Centro pasti Fossolo.
Il menù sarà inserito a rotazione nei tre Centri di produzione pasti, nella giornata alimentare per la quale era già prevista la pietanza a base di pesce, consentendo così di apportare variazioni minime senza intaccare né l’apporto nutrizionale, né l’equilibrio dei nutrienti, e rispettando a pieno la frequenza e gli abbinamenti delle fonti proteiche, sia della giornata che della settimana alimentare.

Per informazioni e chiarimenti contattare il servizio refezionescuola@comune.bologna.it
Per approfondimenti sulla settimana della celiachia: https://emiliaromagna.celiachia.it/progetto/tutti-a-tavola-tutti-insiemele-giornate-del-menu-senza-glutine/