Nella giornata del 7 luglio la Squadra Mobile della Questura di Bologna, nell’ambito di un’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna, titolare delle indagini il Sostituto Procuratore dott.ssa Elena Caruso, ha tratto in arresto, in esecuzione di un’Ordinanza del Gip del Tribunale di Bologna di applicazione della custodia cautelare in carcere, un cittadino italiano gravemente indiziato di aver portato a termine cinque episodi di furto aggravato.

Il continuo monitoraggio da parte della Squadra Mobile degli episodi delittuosi ai danni degli esercizi commerciali della città, ha consentito di rilevare, tra i mesi di maggio e giugno, alcuni furti portati a termine con le medesime modalità, ovvero infrangendone la vetrina o la porta di ingresso dei locali in orario notturno per asportare i soldi contenuti nel fondo cassa.

L’attività investigativa intrapresa dai poliziotti della IV Sezione contrasto al crimine diffuso, condotta attraverso la visione di molte ore di registrazione dei filmati di alcune telecamere poste nei pressi degli esercizi commerciali presi di mira, e grazie al fondamentale ausilio dei rilievi eseguiti sulla scena del crimine da parte del personale della Polizia Scientifica, ha consentito di individuare, quale presunto autore, un soggetto italiano, originario di Bologna, già gravato da precedenti specifici per reati contro il patrimonio.

Ad essere prese di mira dall’uomo sono state una farmacia, dei ristoranti in via Marco Polo e via Stalingrado, un forno di via Tibaldi e un locale di via Arno, con il soggetto che ha tentato anche di rubare un’automobile sempre in zona Navile.

Sulla scorta della ricostruzione operata dalla Squadra Mobile, il P.M. titolare delle indagini ha richiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale di Bologna l’applicazione della custodia cautelare in carcere per l’uomo che il 7 luglio, è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Oltre agli episodi contestati descritti in precedenza, l’uomo è stato individuato dalla Squadra Mobile come autore di ulteriori quattro episodi di furto aggravato commessi sempre ai danni di esercizi commerciali della città di Bologna con il medesimo modus operandi descritto in precedenza, per i quali è stato sempre deferito alla Procura della Repubblica di Bologna.