Un nuovo sistema tutor di rilevazione della velocità è stato installato dalla Provincia di Reggio Emilia, d’intesa con la Polizia locale dell’Unione Bassa reggiana, su un tratto di circa due chilometri della Sp 111 che collega Poviglio a Boretto, dove contestualmente è stato innalzato il limite di velocità da 50 a 60 chilometri orari. In queste settimane, i tutor verranno attivati sperimentalmente e non saranno, dunque comminate, sanzioni, che scatteranno invece a partire dal primo di ottobre.

Il tratto di Sp 111 che sarà controllato dai tutor è quello compreso tra le rotatorie con via Matteotti e via Romana, teatro di diversi incidenti e segnalato dagli stessi sindaci di Poviglio e Boretto come particolarmente pericoloso per la sede stradale stretta e la presenza dell’incrocio a raso con via Molinara.

Anche in questo caso il sistema di controllo elettronico installato è in grado di registrare non solo la velocità istantanea, ma anche quella media dei veicoli, così come già sperimentato con successo sulla Sp 5 che collega Novellara e Reggiolo e in due tratti – a Luzzara e Boretto – della Cispadana, dove in questi anni la Polizia locale dell’Unione ha registrato un netto calo dell’incidentalità. Prosegue, dunque, la positiva collaborazione avviata da Provincia di Reggio Emilia e Unione dei Comuni della Bassa reggiana con l’accordo di programma per l’incremento della sicurezza sulle strade e l’adozione dei corretti comportamenti di guida sottoscritto nel 2018. In base a questo accordo, anche i proventi per le contravvenzioni che saranno elevate attraverso i tutor installati sulla Sp 111 saranno interamente destinate da Palazzo Allende, al netto delle spese per la gestione del sistema, alla manutenzione e alla messa in sicurezza della viabilità provinciale rientrante nel territorio dell’Unione Bassa reggiana.









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