All’istituto d’arte Venturi di via Belle Arti, si stanno concludendo i lavori di  restauro del cortile interno “ad esedra”, centro dell’intero complesso monumentale e scolastico, compresi i lavori di restauro degli intonaci della facciata principale e del relativo portico di ingresso.

In particolare, i lavori, che termineranno all’inizio di ottobre, riguardato il recupero e la riqualificazione del cortile dell’esedra, restaurando il fondale ad emiciclo e la pavimentazione del cortile, oltre al cortiletto retrostante, permettendo di completare così la quinta scenica che funge da fondale al cannocchiale visivo che partendo dal portico esterno ed attraversando l’atrio di accesso arriva alla statua dell’Ercole Farnese.

Infine, grazie ad una perizia di variante si è potuto procedere con i lavori di restauro degli intonaci, i tinteggi e gli stucchi della facciata principale e del  relativo portico di ingresso.

Oltre al recupero del cortile interno, è in corso di esecuzione anche un intervento strutturale, a seguito dei danneggiamenti subiti dal fabbricato  con il sisma del maggio 2012.

Gli interventi riguardano il rafforzamento dei solai di copertura, prevedendo il consolidamento della struttura con il parziale rifacimento della copertura lignea, la creazione di un sistema di controventi e la messa in opera di una cordolatura metallica in sommità alle murature dei sottotetti.

Tutte le opere sono eseguite in raccordo con la soprintendenza ai beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio di Bologna, che ha provveduto ad effettuare sopralluoghi fornendo importanti indicazioni sulle metodologie da adottare durante le lavorazioni e termineranno entro i primi giorni di ottobre.

I lavori, che complessivamente hanno comportato un investimento di circa un milione di euro, sono eseguite dalla ditta Edilcostruzioni srl di Teramo con la direzione lavori della Provincia di Modena.

La Provincia gestisce l’edilizia scolastica superiore di 30 istituti scolastici con oltre 35 mila studenti che utilizzano 62 edifici, 25 palestre, oltre 1400 aule e 500 laboratori.

AL BAROZZI LAVORI DI MIGLIORAMENTO SISMICO IN CORSO ANCHE IL RIFACIMENTO DI SETTE BLOCCHI BAGNI

All’istituto tecnico Barozzi di Modena sono in corso di esecuzione i lavori di rifacimento di sette blocchi bagni nell’ala dell’edificio prospiciente via Monte Kosica, ai piani rialzato primo e secondo. L’intervento, del costo complessivo di 300 mila euro, prevede anche la riorganizzazione interna degli spazi, il rifacimento degli impianti, la posa di nuovi pavimenti, rivestimenti, infissi e sanitari.

I lavori, iniziati ad agosto, proseguiranno fino a fine novembre e in accordo con la dirigenza scolastica, le attività di cantiere si svolgono in orario pomeridiano e durante i fine settimana, così da non ostacolare il regolare svolgimento delle attività didattiche.

Proseguono anche i lavori di miglioramento sismico della palazzina che affaccia su Via Cittadella, per un importo complessivo di due milioni 700 mila euro. Si tratta del secondo stralcio di interventi su un totale di tre, con un investimento complessivo di oltre otto milioni di euro, finanziati dalla Banca europea degli investimenti, con mutui a carico dello Stato e con risorse previste nel Pnrr che hanno interessato la palazzina su via Monte Kosica e che successivamente coinvolgeranno l’aula magna dell’istituto.

I lavori riguardano il  miglioramento sismico della struttura e interessano una porzione del Barozzi al piano seminterrato e al piano secondo e una porzione del Muratori al piano primo, mentre esternamente verranno realizzate due torri dissipative in grado di assorbire le forze orizzontali in caso di evento sismico. Attualmente i lavori interni di rinforzo di travi e pilastri sono terminati, che saranno poi collegati alle due torri, una volta realizzate. La Provincia gestisce l’edilizia scolastica superiore di 30 istituti scolastici con oltre 35 mila studenti che utilizzano 62 edifici, 25 palestre, oltre 1400 aule e 500 laboratori.

 

NESSUN ISTITUTO SUPERIORE SARÀ SEDE DI SEGGIO – A TUTTI GLI STUDENTI GARANTITA CONTINUITÀ DIDATTICA

Nessun istituto superiore della provincia di Modena sarà interessato dalle elezioni politiche del prossimo 25 settembre come sede di seggio, assicurando quindi agli oltre 35 mila studenti modenesi la continuità delle lezioni.

E’ quanto fanno sapere i tecnici della Provincia di Modena, sottolineando che «negli scorsi anni alcuni istituti del territorio erano sede di seggio, come ad esempio l’istituto Fanti di Carpi, il Baggi di Sassuolo e il Marconi di Pavullo, mentre da quest’anno, grazie ad accordi presi con le amministrazioni comunali, si è deciso di organizzare gli spazi da adibire a seggi elettorali in altre strutture».

L’unico edificio scolastico provinciale occupato durante la fase elettorale sarà la palestra di Monteombraro di Zocca, che comunque non interferirà con lo svolgimento delle lezioni assicurando agli studenti la regolarità didattica senza interruzione della presenza a scuola.