Un nuovo sistema tutor di rilevazione della velocità è stato installato dalla Provincia di Reggio Emilia, d’intesa con la Polizia locale dell’Unione Bassa Reggiana, su un tratto di circa due chilometri della Sp 111 che collega Poviglio a Boretto, dove contestualmente è stato innalzato il limite di velocità da 50 a 60 chilometri orari. Dalla fine di agosto i tutor erano stati attivati in via sperimentale, a partire dal 1 ottobre saranno accesi in via definitiva.

Il tratto di Sp 111 controllato dai tutor è quello compreso tra le rotatorie con via Matteotti e via Romana, teatro di diversi incidenti e segnalato dagli stessi sindaci di Poviglio e Boretto come particolarmente pericoloso per la sede stradale stretta e la presenza dell’incrocio a raso con via Molinara.

Anche in questo caso il sistema di controllo elettronico installato è in grado di registrare non solo la velocità istantanea, ma anche quella media dei veicoli, così come già sperimentato con successo sulla Sp 5 che collega Novellara e Reggiolo e in due tratti – a Luzzara e Boretto – della Cispadana, dove in questi anni la Polizia locale dell’Unione ha registrato un netto calo dell’incidentalità.

“Prosegue la positiva collaborazione avviata da Provincia di Reggio Emilia e Unione dei Comuni della Bassa reggiana con l’accordo di programma per l’incremento della sicurezza sulle strade e l’adozione dei corretti comportamenti di guida sottoscritto nel 2018 – afferma Alberto Sola, neo comandante del Corpo Unico di Polizia Locale Bassa Reggiana – Scopo di questa nuova installazione è, infatti, la diminuzione dell’incidentalità e il miglioramento della sicurezza stradale”.