Apparentemente sembrava un cliente intento a rifornire l’auto presso una stazione di servizio del comune di Casalgrande, ma di fatto invece, come rilevato dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del distributore, si è rivelato essere anche un ladro. Ad accertarlo i carabinieri della stazione di Casalgrande che, a conclusione delle indagini avviate a seguito del furto del portafoglio subito da un operaio 47enne di Scandiano, con l’accusa di furto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 50enne residente a Scandiano.

La vittima, recatosi presso un distributore di benzina di Casalgrande per fare rifornimento, andava via dimenticandosi il suo portafoglio contenente documenti personali e un migliaio di euro in contanti. Un altro cliente trovando il portafoglio dopo essersi guardato attorno, come documentato dalle telecamere, prendeva il portafoglio infilandolo nella tasca per poi allontanarsi con il proprietario del portafoglio che accortosi della dimenticanza tornava dopo mezzora presso il distributore dove appreso l’accaduto si presentava ai carabinieri di Casalgrande formalizzando la denuncia di furto.

I carabinieri avviavano quindi le indagini partendo dall’analisi dei filmati del sistema di videosorveglianza del distributore grazie ai quali vedevano chiaramente un uomo che prendeva il portafoglio per poi allontanarsi a bordo di un’auto. Grazie alla targa della macchina i militari risalivano al proprietario del mezzo, risultato essere la moglie dell’odierno indagato il quale, appreso di quanto accadeva si presentava spontaneamente ai carabinieri di Scandiano restituendo il portafoglio mancante però della somma contenuta pari a 1.000 euro. A carico dell’uomo i militari acquisivano elementi di responsabilità in ordine al reato di furto per la cui ipotesi l’uomo veniva quindi denunciato.