Per celebrare la giornata mondiale contro l’AIDS, il 1° dicembre, Azienda USL e Comune di Bologna hanno organizzato un calendario di iniziative di sensibilizzazione nel centro città, Piazza Verdi e Piazza Maggiore, nelle Case della Salute, all’IperCoop Lame, presso il Carcere, nelle scuole.

Dal 28 novembre al 2 dicembre test rapidi HIV-HCV disponibili al Centro C.A.S.A. presso la Casa della Salute Porto Saragozza, via S. Isaia 90 a Bologna.

L’1 e 2 dicembre, dalle 15 alle 20 in Piazza Verdi e negli spazi attinenti di Area15, medici, infermieri di comunità ed educatori dell’Azienda USL di Bologna, assieme a volontari delle Associazioni Cassero Salute, MIT e Gruppo Trans, saranno a disposizione per offrire i test HIV e HCV, informazioni e counseling sulle infezioni trasmesse sessualmente. Sabato 3, dalle 12 alle 20, e domenica 4, dalle 10 alle 12, i test saranno offerti nell’ambulatorio mobile in Piazza Maggiore.

Punti informativi saranno allestiti il 1° dicembre anche nelle Case della Salute di Bologna (Navile), Budrio, Casalecchio di Reno, San Lazzaro di Savena, Vergato, Terre d’Acqua (Crevalcore), e all’interno dell’IperCoop Lame, grazie alla collaborazione di Coop Alleanza 3.0.

In programma anche incontri con gli studenti sui temi della prevenzione e dello stigma, a cura delle ostetriche e degli psicologi degli Spazi giovani dell’Azienda USL di Bologna. Il via il 28 novembre, presso il Centro di Formazione Professionale Futura di San Pietro in Casale, quindi il 29 e 30 novembre all’Istituto alberghiero Veronelli di Casalecchio di Reno e Valsamoggia. Il ciclo si concluderà il 1° dicembre al Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Bologna.

Il 1° dicembre, inoltre, presso la Casa Circondariale Rocco d’Amato, incontro organizzato dall’equipe sanitaria del carcere, con la partecipazione di medici igienisti e infettivologi.

La lotta all’AIDS non si limita al 1° dicembre, ma prosegue tutto l’anno. È infatti sempre possibile prenotare il test in modo anonimo e gratuito su tutto il territorio dell’Emilia Romagna e avere informazioni sull’HIV e le Infezioni Sessualmente Trasmissibili telefonando al numero verde regionale AIDS 800 856 080.

I numeri dell’HIV

Nel 2021 le nuove diagnosi di HIV relative a persone residenti nel territorio della Città metropolitana di Bologna sono state 50, con un incidenza media annuale per 100.000 abitanti di 4,9, un dato maggiore di quello regionale (3,9), ma minore rispetto alla media del periodo 2006-2021 (6,9) nel territorio bolognese.

I contagi riguardano più gli uomini che le donne con un incidenza nel periodo 2006-2021 rispettivamente di 11,6 e 2,4 per 100.000 abitanti.

Bologna presenta il dato più basso provinciale di diagnosi in stato avanzato e di diagnosi tardive, entrambe sotto la media regionale che si attesta a 52,3% per le prime e 35,4% le seconde. Un dato positivo che racconta l’impegno collettivo di istituzioni, servizi e associazioni per la promozione dei test per la diagnosi precoce. Diagnosticare tardivamente la malattia aumenta le probabilità di trasmissione dell’infezione, mentre una diagnosi precoce, oltre a limitare la diffusione della malattia, consente anche di attivare tempestivamente le terapie che permettono di vivere più a lungo e meglio.

A Bologna, come in Emilia Romagna, la prima modalità di trasmissione dell’HIV è quella per via sessuale. Bologna, tuttavia, differisce dal dato regionale. Se in Emilia Romagna, infatti, nei casi di contagio per via sessuale il 51,8% riguarda rapporti eterosessuali e il 35,9% quelli omo-bisessuali, a Bologna invece il contagio per via sessuale è maggiore nei rapporti omo-bisessuali (quasi il 50% di tutti i casi notificati) durante il periodo 2006-2021.