L’ultima interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma del gruppo del Partito Democratico e presentata dal Consigliere Matteo Mesini, avente ad oggetto: “Caro bollette, aiuto ai cittadini”.

“Il problema del “caro bollette” per i cittadini sassolesi e italiani è sempre più assillante e preoccupante – si legge nell’interrogazione – ritenuto che da quanto si apprende da fonti governative (leggasi Mef) e da fonti di stampa, il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 4 del 10 novembre 2022, ha approvato un Decreto Legge che introduce misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti, il così detto “Aiuti quater”, ovvero il primo provvedimento economico del governo Meloni, ma per le famiglie italiane non c’è quasi nulla, nonostante le promesse elettorali e la narrazione comunicativa;

Valutato che le famiglie sassolesi più in difficoltà non possono essere lasciate sole ed abbandonate in un periodo socio/economico ancora complicato e difficile; considerato che in questo scenario occorre fare chiarezza sugli interventi in campo e valutare anche da parte dell’ente locale, in assenza di un impegno del governo, interventi di sostegno alle famiglie sassolesi più indigenti per il pagamento delle bollette energetiche. Si chiede al Sindaco: se corrisponde al vero, quanto illustrato nella presente interrogazione; quale sia la situazione in termini di povertà ed estrema povertà, delle famiglie sassolesi; quale sarà l’impatto del “caro bollette” sul bilancio dell’ente;  se Intende sollecitare il governo italiano e i parlamentari modenesi, per addivenire a provvedimenti urgenti per sostenere i costi in materia di bollette energetiche delle famiglie; se l’amministrazione Comunale intende valutare un intervento diretto di sostegno alle famiglie sassolesi meno abbienti, per le bollette energetiche”.

 

Ha risposto l’Assessore alle Politiche Sociali Sharon Ruggeri:

“La situazione economica attuale risente di parecchie influenze provenienti da fattori molto differenti: un notevole peso ricade sicuramente sull’aumento dei costi energetici, elettricità e gas in particolar modo.

Gli accessi attuali di richiesta di aiuto ai servizi sociali per necessità economiche riguardanti la problematicità al pagamento di utenze non sono, fortunatamente, incrementate in modo significativo nel 2022. Nel periodo dell’anno 1/1 al 15/11 del 2021 la spesa per il pagamento di utenze è stato di € 143.171,30 per 203 utenti; nel 2022 sempre nello stesso periodo dell’anno (1/1 al 15/11) è stato di € 146.252,68 ma per 196 utenti.

Preciso che la situazione è probabilmente stazionaria anche per l’erogazione dei Bonus Energetici (stanziati nei vari interventi di aiuti a livello nazionale) che vengono stornati direttamente sulle bollette.

Come si evince da questi dati dunque, il numero di persone che ha richiesto aiuto non è aumentato anzi, è leggermente calato. La situazione potrebbe non essere speculare a quella di Sassuolo nel resto dei Comuni del Distretto Ceramico, ma questo verrà ovviamente discusso all’interno del Consiglio dell’Unione.

Essendo ben consapevoli dei notevoli rincari, infatti, nel caso in cui gli utenti e quindi le richieste al servizio fossero aumentate eravamo e siamo pronti ad incrementare immediatamente la disponibilità per fronteggiare un eventuale situazione emergenziale. Quindi siamo preparati ad affrontare anche un peggioramento della situazione.

Ricordo che questo non è un problema locale, distrettuale, provinciale o regionale, ma nazionale. Dunque una singola amministrazione comunale non potrà mai risolvere tale situazione. Quello che invece quotidianamente ci impegniamo a fare è essere a disposizione e al fianco dei cittadini per trovare insieme le soluzioni più consone, ricordando che le spese effettuate sono possibili solo grazie alla collettività e dunque questi soldi devono essere impiegati nel migliore dei modi valutando situazione per situazione”.