Ricordare la figura di Margherita Hack attraverso componimenti di ogni genere che rappresentassero il pensiero e i tanti insegnamenti trasmessi dall’astrofisica toscana scomparsa nel 2013. Con questo obiettivo l’amministrazione comunale di Scandiano ha lanciato, l’estate scorsa, un concorso aperto a tutta la cittadinanza, concorso che si è concluso ieri sera – martedì 29 novembre – con le premiazioni dei migliori componimenti pervenuti alla giuria.

Si tratta di testi di vario genere, anche poetici, foto e disegni che interpretano la vita di Margherita Hack. Un contest dal titolo “La scienza ci dice il come ma non il perché” dalla celebre frase dell’astrofisica.

La premiazione si è tenuta nella sala Casini del Polo Made di Scandiano a margine dell’incontro con Federico Taddia e dedicato proprio al libro che il popolare conduttore, scrittore e autore televisivo ha dedicato alla Hack.

I vincitori si sono aggiudicati biglietti omaggio per gli osservatori astronomici di Iano e Modena, oltre a libri.

E’ stato l’assessore alla città attiva Matteo Caffettani a premiare i presenti: “Si tratta di testi, foto e disegni fatti da persone di ogni età  – ha spiegato Caffettani – a testimonianza di quanto la testimonianza di Margherita Hack abbia colpito tutti e di quanto tutti ne siamo stati ispirati”.

Di seguito vincitori e motivazioni

CATEGORIA TESTO

Nicol Taroni

(per l’ottima capacità di sintetizzare in modo originale la vita di Margherita Hack)

CATEGORIA POESIA

Alessandro Zelioli

(per il testo di grande impatto emotivo dal quale traspare il valore della donna e della scienziata)

CATEGORIA FOTOGRAFIA

Elisa Puglia

(Fotografia ben composta di un asteroide, con la quale ha voluto rappresentare sia Magherita Hack scienziata che donna)

CATEGORIA DISEGNO

Erica Macorri

(per le capacità grafiche e l’utilizzo di tecniche informatiche abbinate alle doti manuali)

 

Nella categoria disegno un premio speciale va a al secondo classificato:

Maria Noemi Morotti

disegno a mano libera di grande impatto emotivo