Il 14 dicembre si è svolta un’esercitazione presso l’Azienda Arkema di Boretto, stabilimento a rischio d’incidente rilevate. Nel sito avviene la produzione di colle e resine per l’industria, tramite l’impiego di alcune sostanze chimiche caratterizzate da pericoli per l’uomo e l’ambiente.

Nell’esercitazione è stata simulata una copiosa dispersione di acrilonitrile durante la fase di scarico dall’autobotte, ed il conseguente malore dell’addetto al travaso. L’Azienda ha chiamato il 115 e 118, contestualmente ha attivato la squadra di emergenza interna che ha soccorso il malcapitato ed allestito il primo contenimento del liquido.
La sostanza ha nel frattempo prodotto una nube tossica che si è propagata fuori lo stabilimento, ragion per cui il direttore del sito ha diramato le comunicazioni al Prefetto ed ai Sindaci dei Comuni di Boretto e Poviglio, che hanno rispettivamente attivato il Piano di emergenza esterno ed il Centro operativo misto comunale.
La sala operativa 115 ha inviato sul posto una prima squadra da Guastalla, una seconda in assetto squadra NBCR dalla sede Centrale e, tramite la Direzione regionale VV.F., è stato attivato il piano di Colonna mobile regionale per emergenze industriali, con l’invio di ulteriori risorse dai Comandi di Bologna e Modena.
Effettuata la vestizione con specifici dispositivi di protezione individuale, le squadre NBCR hanno provveduto al confinamento ed inertizzazione dell’acrilonitrile, ed alla successiva messa in sicurezza degli impianti coinvolti nel sinistro; altre unità hanno invece provveduto a monitorare le concentrazioni nei vari locali dello stabilimento.
Al di fuori dello stabilimento, Le forze di Polizia ed Arpae hanno provveduto, per quanto di competenza, a bloccare gli accessi nelle zone interessate dalla nube ed effettuare i campionamenti aria suolo dell’agente contaminante.
Gli Enti di Protezione Civile hanno effettuato un rapido censimento della popolazione coinvolta, e testato il sistema di allertamento telefonico dei cittadini che dirama messaggi informativi sui comportamenti da tenere. Il 118 ha effettuato le valutazioni sanitarie sulle persone “fragili”, ricadenti nella zona rossa individuata incrociando i dati di Arpae e VV.F.
L’esercitazione, preceduta da specifici momenti di briefing e debriefing nei locali messi a disposizione dall’Azienda, ha consentito un costruttivo confronto tra tutti gli Enti intervenuti, con spunti di riflessione utili in caso aggiornamento della pianificazione d’emergenza. Nell’occasione è stato infine testato un nuovo sistema informatico di scambio di informazioni in tempo reale tra tutti gli Enti coinvolti.