Una nuova opportunità gratuita ma tutt’altro che scontata per le ragazze di Formigine. Si tratta del percorso formativo sulle nuove tecnologie “Girls code it better”, proposto dal Comune con il sostegno della Fondazione di Modena e realizzato da “Officina futuro fondazione W-Group”.

I laboratori sono dedicati a 20 ragazze da 14 a 19 anni. Sappiamo, infatti, che in Italia sono ancora pochissime le donne che scelgono studi scientifico-tecnologici, nonostante siano questi che il mercato del lavoro ricerchi maggiormente.

Attraverso il corso “Girls code it better” è possibile avvicinarsi a queste discipline e applicarle negli ambiti di maggiore interesse, progettando in 3D, imparando a sviluppare app e videogame o creando siti web.

Gli incontri si terranno presso Hub in Villa (via Sant’Antonio 4) il giovedì pomeriggio dal 2 marzo 2023, per 7 incontri indicativamente dalle 16 alle 18.30, a cadenza settimanale.

Per partecipare, occorre inviare una e-mail a giovani@comune.formigine.mo.it. Per maggiori informazioni, è possibile partecipare all’incontro di presentazione che si svolgerà il 6 febbraio alle ore 18.30 presso Hub in Villa.

Per l’estate, sarà poi organizzata una “summer school” dedicata alle ragazze da 11 a 14 anni.

Commenta il Vicesindaco Simona Sarracino: “Nell’ambito delle politiche giovanili, stiamo organizzando diverse attività per rendere ragazze e ragazzi sempre più protagonisti. È appena scaduto il bando per partecipare a un progetto di volontariato a Digione, in Francia, presso un centro per bambini da 0 a 3 anni. Inoltre, il Comune di Formigine mette a disposizione 5 progetti di Servizio Civile Universale nei seguenti ambiti: educativi e scolastici, ufficio Europa, comunicazione, ambiente, relazioni con i cittadini. Per partecipare, occorre presentare domanda online entro il 10 febbraio. Il progetto Girls code it better è un prezioso tassello aggiuntivo, oltre ai percorsi di qualificazione scolastica sugli stessi argomenti che proponiamo alle classi, per il quale ringraziamo gli organizzatori e la Fondazione di Modena”.