Venerdì 27 gennaio (ore 20.45) al Centro Mavarta di S.Ilario una serata dedicata alla tragica vicenda umana di Pietro Iotti, deportato nel campo di sterminio di Mauthausen. L’incontro promosso dall’associazione culturale Orizzonti fa parte del programma delle iniziative del Giorno della Memoria 2023 del Comune di Sant’Ilario d’Enza. Rossella Guberti, presidente di Orizzonti, e Walter Gelosini dialogano con Tullio Masoni curatore di “Sono dov’è il mio corpo”, libro di memorie di Pietro Iotti pubblicato nel 1995.

Il santilariese Pietro “Piero” Iotti (1926-2016) per la sua attività di antifascista e di partigiano è stato arrestato dalla S.D. tedesca il 15 novembre 1944, deportato nel lager di Bolzano e successivamente a Mauthausen, dove è giunto all’inizio del 1945 assieme ad altri giovani patrioti santilariesi. Liberato dalle truppe americane il 5 maggio del 1945, è ritornato, con l’altro santilariese Arnaldo Bocconi, il 24 giugno, in condizioni di estrema debilitazione. Ripresa la vita normale, dopo una lunga convalescenza, si è dedicato all’impegno politico nel Partito Comunista ricoprendo incarichi come quello di Sindaco a Sant’Ilario d’Enza e Assessore a Reggio Emilia. Nonostante gli intensi impegni professionali e amministrativi Iotti non aveva dimenticato gli anni di guerra. Attivissimo nell’ambito dell’Anpi, cominciò a coltivare in anticipo sui tempi, la pratica della memoria. Nel corso degli anni ha incontrato migliaia di studenti di tutta la provincia che poi conduceva a visitare il lager austriaco. Un’esperienza – quella del ritorno nel teatro della prigionia – dolorosa ma necessaria. I suoi pensieri e i suoi ricordi legati a Mauthausen sono confluiti nel 1995 in un libro – “Sono dov’è il mio corpo” promosso dall’Amministrazione Comunale e pubblicato dall’editore Giuntina di Firenze – che costituisce una lettura preziosa e ne testimonia lo spessore morale e intellettuale.

Ingresso libero. Info: Centro Culturale Mavarta, via Piave 2, Sant’Ilario d’Enza (RE). Tel. 0522 671858 – www.mavarta.it