È stata ultimata in questi giorni la piantumazione di 300 alberi all’area verde posta tra via Regina Pacis, via Berna e via Frati Bassi grazie a ECO Alberi, l’iniziativa per la promozione e la salvaguardia del patrimonio naturale e della biodiversità resa possibile grazie all’impegno del Gruppo Hera.

L’iniziativa di Hera rientra nel progetto complessivo di 1.111 alberi del Comune di Sassuolo, a cui la Regione Emilia-Romagna contribuisce con la copertura del 75% dei costi complessivi e al quale Hera contribuisce con le risorse per la messa a dimora e cura di 300 piante.

 

300 nuove piante per Sassuolo grazie a ‘ECO Alberi’

A Sassuolo l’iniziativa di Hera consentirà quindi di trasformare l’area individuata dal progetto comunale in un bosco urbano, sostenendo con 25 euro ad albero i costi per le attività di messa a dimora e prima cura per almeno tre anni di 300 nuovi alberi di diverse specie.

Nel nuovo parco firmato Hera troveranno posto alberi di pero, melo, pado, ciliegio canino, carpino bianco, acero campestre e nespolo: un’ampia varietà arborea che consentirà lo sviluppo di flora e fauna autoctone, a tutela della biodiversità locale. Inoltre, come è noto, gli alberi svolgono alcuni fondamentali servizi ecosistemici: sono responsabili dell’assorbimento di CO2 (il bosco, una volta maturo, potrà prelevarne dall’aria fino a 30 tonnellate l’anno), contribuiscono ad abbattere le polveri sottili e contrastano il fenomeno delle isole di calore.

 

ECO Alberi: una partnership tra privato, istituzioni, enti e clienti

Avviato due anni fa, entro il 2024 il progetto ECO Alberi di Hera permetterà complessivamente la messa a dimora e la cura di 10 mila alberi grazie a un impegno economico complessivo di 250mila euro, si integra con le politiche di sostenibilità ed economia circolare che il Gruppo ha attivato da tempo al fine di contribuire al raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile al 2030 definiti dall’ONU per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio in cui opera.

L’iniziativa sostiene interventi di piantumazione presentati da Comuni ed enti nei territori in cui la multiutility gestisce i servizi pubblici locali, e la collaborazione dei clienti è fondamentale, perché sono le loro scelte di consumo energetico efficiente e di mobilità sostenibile a supportare l’iniziativa. Optando per i servizi e i prodotti di Hera Comm che consentono minori consumi e un minore impatto ambientale, come ad esempio l’acquisto di una caldaia a risparmio energetico oppure di lampadine led, i clienti contribuiscono alla realizzazione del progetto e alla definizione del numero di alberi messi a dimora.

 

Fornitura gratuita di compost per la messa a dimora delle piante

Per la messa a dimora e cura delle piante Herambiente, la società del Gruppo che si occupa di trattamento e recupero dei rifiuti, offre gratuitamente la fornitura di compost. Il compost è un ammendante naturale prodotto in alcuni impianti della società, a partire dalla frazione organica dei rifiuti e da sfalci e potature. Un esempio concreto di economia circolare: dalla raccolta differenziata dei cittadini si recupera energia (elettrica e biometano) e materia (compost) a servizio del territorio. In questo caso sono state messe a disposizione circa 10 tonnellate di compost per la messa a dimora e il mantenimento dei 300 alberi.

Cristian Fabbri, Amministratore Delegato di Hera Comm ha commentato: “Il Gruppo Hera ha l’obiettivo di aiutare i clienti nella decarbonizzazione dei propri consumi energetici. Per sostenerli, mettiamo a loro disposizione un ampio ventaglio di soluzioni che aiutano a consumare meno, meglio e produrre energia rinnovabile, consentendo di risparmiare in termini ambientali ed economici. Il progetto ECO Alberi è un’alleanza fra Regione, Hera, Comune di Sassuolo e clienti finalizzata a promuovere due obiettivi: incrementare interventi che ricostruiscono e migliorano l’ecosistema territoriale, contribuendo alla riduzione della CO2 presente in atmosfera, e incoraggiare i nostri clienti a scelte sempre più sostenibili.”

Ugo Liberi, assessore all’Ambiente del Comune di Sassuolo, precisa: ““Alla metà del ‘600 Sassuolo venne eletta da Francesco I, sede della villeggiatura estiva della “casa d’Este” regnante nei Ducati di Ferrara, Modena e Reggio Emilia. Nel notevole Parco Ducale, esteso per quasi dieci chilometri, da San Michele dei Mucchietti a Magreta, vi erano numerosi alberi monumentali ed estese “berlete” (aree boschive) di caccia. Le caratteristiche locali e la marcata vocazione produttiva con lo sviluppo industriale ed edilizio che ne sono derivati, hanno portato Sassuolo ad essere la capitale mondiale della ceramica, occupando parte del suo patrimonio verde. Ripensare la città ricreando aree verdi piantumate rappresenta l’ideale ritorno all’aureo periodo estense, in cui Sassuolo era stata insignita del titolo Terra Nobile”.”