“Come Sindaci non siamo contrari a costruire un nuovo “patto di sindacato” tra i Comuni che condividono l’importanza strategica di Aimag per il nostro territorio. Il patto attuale sta scadendo e per questo è necessario scrivere un nuovo accordo che tenga in considerazione le esigenze di sviluppo dell’azienda salvaguardi e valorizzi le competenze dei dipendenti, per essere pronti ad affrontare al meglio le sfide del futuro.

È nostro dovere come soci pubblici garantire la salvaguardia e l’espansione di Aimag, un’azienda che è un importante protagonista nel nostro territorio, non solo per il suo fatturato consolidato e le persone impiegate, ma anche per le ricadute sul territorio stesso. In particolare, l’azienda deve essere un punto di riferimento per la transizione energetica e per l’affermazione di un modello di sviluppo sostenibile per il nostro territorio.+

Nel nuovo patto tra i Comuni, dovremo quindi definire come lavorare insieme per realizzare gli obiettivi di sviluppo strategico del Gruppo Aimag. Obiettivi peraltro già decisi e condivisi in diverse assemblee societarie, come la mitigazione degli effetti delle disposizioni normative derivanti dalla legge Madia, l’ulteriore crescita del Gruppo Aimag, la definizione di nuove collaborazioni, partnership e sinergie industriali, partendo dal socio Hera, e per noi soci pubblici garantire dividendi significativi.

Tutti obiettivi che devono mirare a mettere in sicurezza l’azienda, i lavoratori e le risorse che i cittadini hanno immesso in essa, anche rispetto a situazioni che potrebbero metterne a rischio la capacità operativa e la solidità economico-finanziaria.

Siamo convinti che il “nuovo patto” debba prevedere anche la costituzione di un Comitato di Monitoraggio e un Comitato di Indirizzo per verificare l’attuazione degli obiettivi di sviluppo strategico del Gruppo Aimag e definire le azioni e le operazioni societarie e di governance funzionali a determinare l’ulteriore crescita del Gruppo Aimag. Sarà altresì fondamentale garantire trasparenti procedure di informazione per garantire una tempestiva ed effettiva conoscenza da parte dei Comuni Soci e dei territori interessati circa lo stato dell’arte delle azioni intraprese e i progressi compiuti.

Siamo altresì convinti che nel “nuovo patto” si dovrà prevedere un CdA che rappresenti tutta la società, per impegnare in modo diretto tutti i soci nel piano di rilancio e rafforzamento dell’azienda, fermo restando che in questo nuovo CdA la maggioranza dovrà essere espressione  dei Comuni”.

Documento firmato da: Francesca Silvestri, Sindaco di Bastiglia – Tania Meschiari, Sindaco di Bomporto – Paola Guerzoni, Sindaco di Campogalliano – Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi – Enrico Diacci, Sindaco di Novi di Modena – Roberto Solomita, Sindaco di Soliera