Gli Orti comunali di Via Cappella avranno presto una nuova struttura cui far riferimento all’interno dall’area, tuttora gestita dall’associazione ‘Orti Insieme’. L’approvazione del progetto esecutivo, formalizzata attraverso una delibera di giunta, è arrivata nei giorni scorsi e i lavori – finanziati con risorse PNRR – verranno affidati nelle prossime settimane tramite gara, per poi partire in primavera.

L’attuale immobile degli Orti, ormai obsoleto, verrà dunque demolito: al suo posto sarà posizionato un edificio prefabbricato di circa 100 metri quadrati, che avrà funzioni di deposito per attrezzi e che comprenderà anche un piccolo portico senza barriere architettoniche, una toilette e una saletta ricreativa dotata di climatizzatori caldo/freddo.
Inoltre, la struttura avrà pareti antisismiche isolanti realizzate in X-LAM (pannelli lamellari in legno massiccio), con nervature rialzate per evitare la ‘risalita’ dell’umidità, e sarà dotata di un sistema di recupero parziale dell’acqua piovana, che potrà essere riutilizzata per innaffiare gli orti.

“Con il recente potenziamento delle attività presso gli Orti comunali e con l’aumento dei cittadini coinvolti, migliorie favorite anche dall’approvazione del nuovo regolamento – spiega Luigi Zironi, Sindaco di Maranello -, è emersa con evidenza ancora maggiore la necessità di rinnovare il ricovero attrezzi, oggettivamente inadeguato. Quindi abbiamo colto l’opportunità del PNRR, che metteva a disposizione risorse per la rigenerazione urbana finalizzata alla coesione sociale e all’inclusione. E nel progettare l’intervento abbiamo riservato un’attenzione particolare anche alla sua sostenibilità, optando per materiali e sistemi rispettosi dell’ambiente”.

I fondi che l’Amministrazione è riuscita ad intercettare dal PNRR, in questo caso 125mila euro, inizialmente avrebbero coperto integralmente i costi dell’intervento, ma il rincaro dei materiali – dovuto alle conseguenze della guerra in Ucraina – ha fatto lievitare la spesa di altri 12.500 euro, dei quali si è fatto carico il Comune per non perdere l’intero finanziamento.