Come tradizione, in occasione della Sagra della Giarèda – prevista nel mese di settembre – il Comune di Reggio Emilia organizza il 44° concorso di poesia dialettale ‘La Giarèda’ aperto a tutti coloro che vogliono cimentarsi con la lingua reggiana. Il nuovo bando, disponibile online sul sito del Comune, è aperto fino al 31 maggio 2023.

Il concorso, che rappresenta un appuntamento consolidato e atteso nell’ambito della sagra cittadina, ha visto negli anni la partecipazione di tantissimi autori, poeti affermati, esordienti e giovani che in questa manifestazione hanno trovato l’opportunità di esprimere in dialetto e far apprezzare la loro vis poetica. Nel corso delle varie edizioni, le poetesse e i poeti hanno saputo affrontare tematiche che hanno spaziato dagli aspetti religiosi della festa dell’8 settembre al territorio, ai personaggi, agli avvenimenti storici e alle tradizioni reggiane, raggiungendo elevati livelli artistici.

Come sempre, la graduatoria generale vedrà la premiazione di tre poesie, cui si aggiungono diversi “extra”. Due ulteriori premi, offerti dalla Fabbriceria Laica del Tempio della Beata Vergine della Ghiara, saranno infatti dedicati alle più significative poesie sui temi religiosi legati alla Sagra. L’Associazione del Cappelletto reggiano, invece, offrirà un riconoscimento alla poesia in grado di valorizzare al meglio il tradizionale primo piatto della nostra città.

La premiazione dei componimenti, come da tradizione, avverrà nel mese di settembre, in concomitanza con la Sagra della Giarèda. Per l’occasione, oltre ai premi per i vincitori, verranno consegnati gli attestati di partecipazione a tutti coloro che avranno preso parte al concorso. I componimenti che avranno ottenuto il massimo riconoscimento verranno letti, durante la premiazione, da Franco Ferrari.

Il bando è pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Reggio Emilia www.comune.re.it. Per informazioni si può telefonare al numero 0522 456513 o 456579.

 

INDICAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE — Le poesie, redatte in tre copie dattiloscritte, andranno consegnate personalmente entro le ore 13 del 31 maggio 2023 all’archivio Generale di via Mazzacurati 11 di Reggio Emilia (aperto su appuntamento dal lunedì al venerdì, su appuntamento, dalle 8.30 alle 13 e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30).

Per agevolare la comprensione dei testi sarà necessario presentare la traduzione in lingua italiana delle poesie. Ogni concorrente potrà partecipare con non più di tre componimenti poetici inediti. I temi delle composizioni, che non dovranno superare i 40 versi, sono liberi.

I testi devono essere presentati in forma rigorosamente anonima senza alcuna indicazione che possa far risalire all’autrice o all’autore. Non è consentito l’uso di pseudonimi.

Ogni concorrente dovrà compilare il modulo d’iscrizione e indicare con chiarezza le proprie generalità, residenza e numero telefonico per eventuali comunicazioni. La consegna del modulo, dei testi in dialetto e della traduzione in lingua italiana, sarà accompagnata dalla esibizione della carta di identità in originale. A ogni concorrente, poi, l’Ufficio provvederà ad assegnare un numero progressivo, che apporrà alla busta.

Le/i concorrenti sono invitati contestualmente a firmare il modulo di liberatoria per la eventuale pubblicazione delle opere premiate.

In previsione di una eventuale successiva stampa degli elaborati dialettali e della traduzione, devono essere messi a disposizione, su esplicita richiesta della Commissione Giudicante, i testi redatti digitalmente, in formato .doc/.docx, con carattere Arial e corpo 12. La mancata disponibilità di questi file pregiudica la partecipazione al Concorso.