Un Sassuolo imbattuto nei tre precedenti contro la Salernitana in Serie A (due vittorie e un pareggio) è sceso in campo alle 15 di oggi (sabato) allo stadio Arechi di Salerno.

Dionisi sceglie il suo consueto 4-3-3 mandando in capo dal primo minuto Consigli in porta, Toljan, Ferrari, Tressoldi, Rogerio in difesa, Frattesi, Lopez, Henrique a centro campo e in avanti Bajrami, Defrel e Laurienté.

La partenza dei padroni di casa è stata come ci sia aspettava molto aggressiva e grazie ad un colpo di testa in area del difensore granata Pirola sugli sviluppi di un corner battuto da Gyomber, la Salernitana passa in vantaggio al 9’.

L’estremo difensore dei neroverdi Consigli non è apparso impeccabile sull’azione che ha portato al vantaggio degli uomini di Sousa. Salernitana ancora pericolosa dieci minuti dopo con Candreva di esterno sinistro che mette una conclusione di poco a lato.

Al 20’ ancora Salernitana in rete con Gyomber che calibra in area, sponda di testa di Botheim, destro violento di Dia che Consigli non riesce a respingere, palla in fondo al sacco.

Nel corso della difficile prima parte di gara è Armand Laurienté quello che appare più deciso a provarci nel fare male ai padroni di casa ma non può bastare al momento per riprendere in mano la partita.

Senza recupero il sig. Camplone ha mandato le due squadre negli spogliatoi fischiando la fine di un primo tempo per la maggior parte dominato dagli uomini di Sousa.

Alla ripresa Dionisi ha manda in campo dal primo minuto Andrea Pinamonti in attacco al posto di Frattesi modificando l’assetto della squadra in un 4-2-3-1.

Al 56’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo conquistato e battuto da Laurienté è Ferrari a rendersi pericoloso girando un pallone di poco a lato del palo alla sinistra di Ochoa.

Il pomeriggio da incubo per il Sassuolo prende forma con la terza rete della Salernitana ad opera del Centrocampista granata Coulibaly che con un preciso rasoterra infila Consigli dal limite. Il tutto al minuto 65 del secondo tempo.

Dionisi al 68’ manda in campo Ceide al posto di Defrel e Thorstvedt per Maxime Lopez apparso un po troppo nervoso in un paio di occasioni.

Thorstvedt appena entrato al 69’ si fa spazio e dai 20 metri piazza un bel sinistro che costringe Ochoa ad allungarsi per respingere fuori.

Al 78’ Henrique sgambetta un avversario e si procura un cartellino giallo che non avrà effetti sulla prossima sfida, come il giallo preso da Tressoldi due minuti dopo per un altro fallo di frustrazione.

La sfida si chiude dopo quattro
minuti di recupero negli applausi di 20 mila tifosi salernitani che sono stati come si pensava una spinta continua per la squadra.

Sconfitto un Sassuolo che ha oggettivamente costruito davvero poco contro una squadra determinatissima a fare risultato per la sua salvezza.

I neroverdi escono dal prato senza aver segnato nemmeno un gol dopo una striscia di sette partite consecutive in cui i neroverdi sono andati a segno.

Nemmeno l’assenza del talento maggiore dei neroverdi può essere un alibi per una prestazione come quella odierna considerando che, sempre senza Berardi il Sassuolo ha saputo battere la Juventus.

Claudio Corrado