In seguito alle segnalazioni giunte dai cittadini, l’attività di controllo della Polizia di Stato in zona stazione è stata rivolta anche ad individuare alcuni giovani proprietari di cani di razza “Amstaff” che conducono i loro animali in modo pericoloso per la tranquillità e la sicurezza dei cittadini.

Ieri personale della Questura ha proceduto a notificare il provvedimento del Foglio di via obbligatorio al giovane proprietario di un cane di razza “Amstaff”, sanzionato in due occasioni in data 23 aprile, prima da personale delle Volanti della Questura perché intralciava la libera fruizione degli spazi pubblici dinnanzi alla stazione storica, e poi dalla Polizia Locale perché conduceva il suo cane senza museruola.

In particolare al giovane, 20enne, sarà proibito far ritorno nel comune di Reggio Emilia per i prossimi 3 anni, in quanto si è ritenuto che la sua ulteriore permanenza sul territorio comunale possa essere pregiudizievole per la sicurezza e la tranquillità del luogo.

Nella mattinata di martedì, invece, la pattuglia del posto di Polizia di via Turri, unitamente a personale della Polizia Locale, ha proceduto al controllo di un 28enne tunisino senza fissa dimora, con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, che da controlli in banca dati risultava inottemperante all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale adottato dal Questore di Agrigento nel settembre 2022. L’uomo è stato  accompagnato presso gli uffici della Questura per i necessari adempimenti al termine dei quali è stato deferito ai sensi dell’art. 14 comma 5 ter D.l.g.286/98 e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione. Il Questore ne ha poi disposto l’accompagnamento al Centro di Permanenze per il Rimpatrio di Roma da dove sarà rimpatriato verso il Paese di origine.

Questa mattina, inoltre, è stato scarcerato un 44enne tunisino con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, contro la persona e in materia di stupefacenti, nonché irregolare sul territorio nazionale, nei cui confronti il Magistrato di sorveglianza di Reggio Emilia aveva adottato provvedimento di espulsione. Accompagnato presso gli uffici della Questura e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per i necessari adempimenti, al termine dei quali il Questore ne ha disposto l’accompagnamento alla Frontiera di Bologna da dove è stato rimpatriato con volo charter.