Anche quest’anno, dal 13 al 21 maggio, in occasione della Settimana nazionale della celiachia, l’Azienda USL di Bologna sostiene l’iniziativa Tutti a tavola, tutti insieme! promossa dall’AIC – Associazione Italiana Celiachia per sensibilizzare i più piccoli con un menù senza glutine nelle mense della ristorazione scolastica.

Un pasto completo dal punto di vista nutrizionale a base di alimenti naturalmente privi di glutine è quello che mangeranno gli alunni delle scuole di Alto Reno Terme, Bologna, Budrio, Castenaso, Casalecchio di Reno,  Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere, Loiano, Molinella, Monte San Pietro, Pianoro, San Lazzaro, Sasso Marconi, Valsamoggia, Unione delle terre di Pianura (Minerbio, Baricella e Granarolo), Vergato e Zola Predosa.

I pasti saranno preparati dalle aziende di ristorazione collettiva dei comuni aderenti in base alle raccomandazioni della UOC Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Azienda USL di Bologna. Un’occasione per sensibilizzare i più piccoli e diffondere la conoscenza della celiachia e delle attenzioni necessarie per poter mangiare insieme in mensa senza rischi di contaminazioni, ma anche senza discriminazioni in ambito scolastico.

A FICO, invece, venerdì 19 maggio dalle 12 alle 14 si terrà un laboratorio di cucina senza glutine organizzato dall’UOC Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Azienda USL in collaborazione con gli studenti e docenti dell’Istituto Alberghiero Veronelli di Casalecchio di Reno.

Durante il laboratorio verrà presentato e preparato un menù senza glutine ideato dagli studenti che, insieme ai nutrizionisti dell’Azienda USL illustreranno ai partecipanti gli aspetti nutrizionali degli alimenti utilizzati. Al termine del laboratorio sarà possibile assaggiare le portate e confrontarsi sul tema. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione via mail a nutrizione.preventiva@ausl.bologna.it, fino ad esaurimento posti.

I dati sulla celiachia

La celiachia è una patologia cronica per la quale la dieta senza glutine resta al momento l’unica terapia validata a livello scientifico.

In Italia e nel mondo la celiachia riguarda circa l’1% della popolazione e si sviluppa in soggetti geneticamente predisposti. Dai dati 2021 della Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia, presentata a gennaio 2023, i pazienti diagnosticati in Italia risultano essere circa 250.000, di cui il 30% uomini e 70% donne. Il trend di nuove diagnosi risulta in aumento in tutte le regioni con una media  intorno a 9.000 nuovi casi all’anno.

In Emilia-Romagna sono 20.729 le persone che hanno avuto una diagnosi di celiachia (dati al 31/12/2022), di cui il 67% donne, con una media di 550 nuove diagnosi nel triennio 2019-2021, di cui il 22% sono ragazzi fino a 17 anni, il 67% adulti tra i 18 e i 59 anni di età, e l’11% over 60.

Nel territorio dell’Azienda USL di Bologna sono 4.428 le persone diagnosticate (dati al 31/12/2022), di cui 1.340 maschi e 3.088 femmine, con una crescita del 10% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda l’età, il 2,6% ha dai 6 mesi ai 5 anni, il 22% dai 6 ai 17 anni, il 63% tra 18 e 59 anni, mentre il 12,3% ha più di 59 anni.

Nell’ambito della sicurezza alimentare, nel 2022, sono stati controllati dall’UOC Igiene Alimenti e Nutrizione 260 centri di produzione pasti che producono pasti senza glutine.

Per maggiori informazioni sulla celiachia, per neo diagnosticati, loro famigliari e per operatori  del settore alimentare, è possibile consultare la sezione dedicata del sito dell’Azienda USL di Bologna.