Si trovava presso un autolavaggio della Val d’Enza in attesa di lavare la propria autovettura, ma nell’attesa del suo turno, è nato un diverbio inerente la precedenza sulla fila, con un altro uomo di 60 anni. Da qui un’accesa lite, culminata con l’aggressione fisica del 60enne ai suoi danni. Il presunto aggressore, infatti, è sceso dalla sua auto con in mano un bastone, colpendo più volte al capo, al corpo ed alle braccia la vittima (peraltro affetto da invalidità), causandogli ferite poi giudicate guaribili dai sanitari dell’ospedale di Montecchio Emilia in 7 giorni.

Per questi motivi, con l’accusa di lesioni aggravate i Carabinieri della Stazione di Montecchio Emilia hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un uomo di 60anni, abitante in un comune della bassa reggiana. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

L’origine dei fatti il 23 giugno scorso, quando intorno alle 17:00 la vittima – un uomo di 52 anni – si trovava presso un autolavaggio della Val d’Enza, in attesa di lavare la propria autovettura. Mentre era in fila, nasceva un alterco con un altro uomo, circa la priorità di accesso. Tale litigio, dapprima verbale, culminava però con una colluttazione dove l’aggressore, un 60enne, mediante l’utilizzo di un bastone, colpiva più volte al capo, al corpo ed alle braccia la vittima, oltretutto affetto da invalidità. L’aggressore poi saliva a bordo della sua auto e andava via. Nel frattempo la vittima, riusciva a prendere la targa dell’autovettura e subito dopo si recava al pronto soccorso di Montecchio Emilia per le cure del caso. L’uomo veniva dimesso dai sanitari con una prognosi di 7 giorni.

Il giorno successivo, il 52enne, si recava presso i carabinieri per raccontare i fatti, consegnando ai militari, anche il numero di targa dell’autovettura dell’aggressore, che era riuscito a prendere mentre l’uomo andava via. Formalizzata la denuncia, i carabinieri della stazione di Montecchio Emilia avviavano tutti gli accertamenti per constatare la veridicità dei fatti e risalire al presunto aggressore. Le indagini condotte dai militari supportate da testimonianze, consentivano di indirizzare le attenzioni investigative nei confronti dell’odierno indagato a carico del quale venivano acquisiti presunti elementi di responsabilità.