Umberto Lonardoni, Direttore Generale IFOA

La novità più grande: non bisogna più essere residenti in Lombardia per iscriversi e usufruire così di tutti i vantaggi di una formazione medio-lunga e di qualità offerta dall’ITS.

Sono già aperte e si concluderanno in ottobre le iscrizioni ai tre corsi ITS della Fondazione Istituto Tecnico Superiore per l’Agroalimentare Sostenibile – Territorio Mantova, di cui Ifoa è socio:

  • TECNICO SUPERIORE PER LA GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN E DELLA LOGISTICA AGRO-ALIMENTARE Sede di Mantova
  • TECNICO SUPERIORE PER LA DIGITAL & GREEN TRANSITION NEI PROCESSI DI PRODUZIONE E TRASFORMAZIONE AGRO-ALIMENTARE Sede di Mantova
  • TECNICO SUPERIORE IN FOOD MARKETING & EXPORT MANAGEMENT Sede di Milano.

 

Da due passano a tre i percorsi che in due anni formeranno tecnici in grado di supportare, migliorare, innovare e anche esportare le eccellenze agroalimentari italiane. Quando parliamo del settore food, a malapena ne immaginiamo infatti l’ampiezza e cosa vuol dire lavorare in una delle sue numerose declinazioni.
Il processo che porta le merci sul mercato è complesso e dispendioso. La cosiddetta supply chain necessita oggi di tecnici esperti che sappiano organizzarla e innovarla, con particolare attenzione al concetto di sostenibilità. Questi sono i profili che usciranno da uno dei due percorsi della sede mantovana dell’ITS. L’altro invece si rivolge ai pionieri della transizione digitale ed ecologica applicata all’agro. Agricoltura di precisione e tecnologie abilitanti 4.0: su queste si sfideranno i tecnici formati col secondo corso.
A Milano invece la Fondazione ITS punta sul digital per formare esperti che, partendo da ottime conoscenze delle eccellenze agroalimentari del territorio, sfrutteranno il marketing strategico per posizionare i prodotti all’estero e portare al successo le imprese italiane oltre confine.
Col rilancio degli ITS e la loro riforma del 2022, si continua a puntare quindi su una delle più valide strade formative post diploma. Gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) sono infatti una diffusa rete di scuole di formazione, realizzati da Fondazioni che collaborano con imprese, Università, Centri di ricerca scientifica e tecnologica, Enti locali, sistema scolastico e formativo, assicurando un forte collegamento col sistema produttivo del territorio, così da rispondere alla domanda dei profili professionali più richiesti e veramente necessari alle imprese.

I percorsi hanno una durata di circa due anni, per un totale di 2000 ore, di cui 800 tra stage in azienda e percorsi di orientamento e placement. Dopo i corsi si ottiene un Diploma di Tecnico Superiore rilasciato dal Ministero dell’Istruzione e riconosciuto dallo Stato italiano, corrispondente al Quadro europeo delle qualifiche – EQF V livello.

Chi si può iscrivere agli ITS? Tutti! Sia giovani che adulti purchè in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale, unitamente a un certificato di specializzazione dei corsi di istruzione e formazione tecnica superiore di almeno 800 ore.
In conclusione, quali sono le ragioni per cui un giovane dovrebbe scegliere una formazione ITS? Molteplici, ma le principali sicuramente: le ottime performance occupazionali dei diplomati a un anno dal diploma; i contratti di lavoro stabili ai diplomati; vicinanza col mondo delle imprese e molteplici servizi di accompagnamento al lavoro, di mobilità all’estero oltre che la qualità di una didattica orientata al saper fare, garantita da molti
docenti provenienti dal mondo delle imprese stesse; flessibilità organizzativa e didattica; la capacità di intercettare l’innovazione.