Con l’ingresso ormai effettivo nella stagione autunnale, è tempo di bilanci per “La Carpi Estate” che, lasciatasi finalmente alle spalle l’emergenza pandemica, ha fatto registrare quest’anno numeri record di partecipazione a rassegne, concerti, spettacoli, manifestazioni sportive, appuntamenti culturali promossi o patrocinati dall’Amministrazione comunale. Il numero totale si attesta sulle 264.281 presenze. L’evento singolo che ha segnato la partecipazione più numerosa è stato il “Radio Bruno Estate” che l’11 luglio ha portato in piazza dei Martiri 15.000 persone. Non da meno l’incontro con il “popolo” di Elio e le Storie Tese di inizio mese di luglio (11.900 tra Concertozzino ed esibizione della band milanese).

Oltre a Piazza dei Martiri si rivelano sedi apprezzate dal pubblico anche il Parco della Cappuccina (circa 13.000 presenze per il festival “Concentrico” con una punta di 3.000 per lo spettacolo teatrale “Moby Dick” del 10 giugno), il Parco delle Rimembranze (16.500 spettatori circa per la rassegna sportiva con picchi di affluenza in tribuna per le partite di basket e le esibizioni di ginnastica e kickboxing), l’Arena San Rocco (più di 6.700 presenze tra “Tenera è la notte” e “Coccobello”) e il Parco Berlinguer (2.380 presenze per la rassegna “Tutti giù nel parco”). Si confermano frequentatissime le serate dedicate ai ragazzi e alle famiglie con “La Dama della Torre” che segna più di 23.000 presenze, mentre il neonato “Carpi Film Festival”, nonostante un meteo avverso avvicina più di 4.000 persone al grande schermo fra proiezioni in piazza e conferenze alla “Loria”. Grandi numeri anche per le rassegne e i festival con “Emilia Food Fest” che alla sua seconda edizione fa registrare, secondo i dati forniti dagli organizzatori, più di 80.000 presenze nel fine settimana del 22-23-24 settembre, mentre “Festivalfilosofia” con 38.384 e “Festa del Racconto” con 15.826 presenze si confermano tra gli appuntamenti più importanti nel panorama culturale italiano.

«E’ stata una Carpi Estate da record con numeri più che raddoppiati non solo rispetto all’anno scorso, ma anche alle medie cui eravamo abituati nel periodo pre pandemico – commenta l’assessore alla Cultura Davide Dalle Ave – Questo è per noi motivo di grandissima soddisfazione perché viene premiata una programmazione complessiva che spazia in più versanti ponendo sempre al primo posto la qualità degli eventi. Restiamo convinti che la cultura sia uno strumento fondamentale per accrescere individualmente il proprio sapere e benessere, e quando lo si fa insieme a tante altre persone diventa ancora più importante. Il dato delle presenze ci fa capire che la strada intrapresa è quella giusta».