La prima interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma di Francesco Macchioni, Lista Macchioni, avente ad oggetto “Interrogazione sulla presenza di profughi accolti in città di recente e sulle azioni di prevenzione dell’accoglienza”.

“L’aumento delle presenze di extracomunitari circolanti in città – si legge nel testo – ha determinato una crescente preoccupazione e percezione di insicurezza da parte dei cittadini. Questa situazione può contribuire a tensioni sociali, ostracismo e discriminazioni, arrecando un impatto negativo sulla coesione sociale e sulla percezione della sicurezza nel territorio comunale. Considerato che è fondamentale per il benessere e la coesione della comunità locale conoscere con sufficiente certezza il numero di profughi accolti di recente nella nostra città, al fine di valutare gli effetti sull’ecosistema sociale ed economico e di adottare gli strumenti e le politiche necessarie per affrontare tali sfide Gli amministratori locali sono responsabili di garantire la sicurezza dei cittadini, svolgendo azioni preventive e precauzionali al fine di evitare l’accoglienza disorganizzata e incontrollata di migranti, concentrandosi sulle soluzioni condivise e sostenibili con l’intera comunità. È dovere dell’amministrazione comunale fornire risposte tempestive e concrete alle richieste e alle preoccupazioni dei propri cittadini in relazione all’accoglienza dei migranti, lavorando per promuovere la coesione sociale, l’integrazione e l’inclusione di tutti gli individui, senza trascurare l’importanza di una gestione equilibrata dei flussi migratori.

Si interrogano, quindi, il Sindaco e la Giunta comunale al fine di ottenere le seguenti informazioni: qual è il numero dei profughi accolti di recente nella nostra città?  Qual è il numero attuale degli immigrati stranieri con residenza sul territorio di Sassuolo? Quali azioni sono state intraprese dal Comune per evitare un’accoglienza disorganizzata e incontrollata dei migranti? Quale strategia è stata adottata per promuovere la coesione sociale, l’integrazione e l’inclusione dei migranti nel tessuto cittadino?”.

 

Ha risposto il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani.

“Il dato fornito dalla prefettura di Modena in data 22 novembre 2023 indica che  i cittadini  richiedenti asilo ospitati nel Comune di Sassuolo sono 2 (due). L’ente gestore dell’accoglienza è la Coop Caleidos. Il dato fornito dal servizio Anagrafe del Comune di Sassuolo indica che alla data del 23/11/2023 i cittadini stranieri iscritti all’anagrafe del Comune Sassuolo sono in totale  n. 5.953 di cui n. 5129 di nazionalità extra UE e n. 824 di nazionalità UE. All’ 01/06/2019 il totale dei cittadini stranieri era di 5.713  unità di cui 775 di nazionalità UE. Per quanto riguarda le domande di cui ai punti 3) e 4) preme precisare quanto segue: in tema di competenze, la gestione del Piano di accoglienza migranti  è affidato direttamente dal Ministero dell’Interno alle Prefetture che provvedono all’ accoglienza dei migranti, assegnati alle stesse nell’ambito di una ripartizione regionale e quindi provinciale, attraverso l’affidamento della loro gestione a soggetti terzi selezionati mediante gara pubblica. La stessa Prefettura, insieme alla Provincia, ha promosso dall’inizio dell’emergenza  un Tavolo di coordinamento provinciale al quale partecipano i referenti di Prefettura, Questura, Azienda Usl , Unioni e Comuni (tecnici e politici), congiuntamente agli stessi referenti delle  cooperative affidatarie della gestione dei migranti che quotidianamente aggiornano i componenti del Tavolo degli arrivi e delle collocazioni dei migranti. All’interno del piano di accoglienza pertanto  il ruolo degli Enti locali nella gestione dei migranti stessi non è diretto, ma di collaborazione e monitoraggio.

Nell’ambito delle proprie funzioni ordinarie di controllo del territorio, l’Amministrazione comunale collabora attivamente con Prefettura e Forze dell’Ordine, per verificare, accertare, segnalare ogni eventuale evento, situazione o sospetto di irregolarità nel programma di accoglienza”.