Ieri, i Carabinieri della Stazione di Finale Emilia hanno dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Modena, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo, italiano, di 57 anni gravemente indiziato dei delitti di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali continuate e aggravate.

L’uomo è accusato di aver maltrattato per lunghissimi anni la moglie, con percosse, minacce, ingiurie, umiliazioni e limitazioni alla libertà di movimento. L’indagato avrebbe impedito alla vittima di avere frequentazioni esterne, controllandone ogni contatto telefonico, vietandole altresì ogni tipo di relazione e impedendole di allontanarsi dall’abitazione o di muoversi liberamente. Lo scorso 19 dicembre, da ultimo, l’uomo ha aggredito brutalmente la donna colpendola ripetutamente con forti pugni al volto, cagionandole la frattura del setto nasale ed un grave trauma da percosse con lesioni giudicate guaribili in non meno 20 giorni.