Questa mattina, nel cimitero di Soliera, si è tenuta una cerimonia di commemorazione di Aude Pacchioni, scomparsa il 12 gennaio 2021 all’età di 94 anni. Alla presenza dei familiari, rappresentati dal nopote Giovanni Guerzoni e dalla nuova Chiara Barani, sono stati il sindaco di Soliera Roberto Solomita e il presidente provinciale dell’ANPI Modena Vanni Bulgarelli a prendere la parola. Il primo cittadino di Soliera ha ricordato che Aude era nata a Soliera in via Lama, dove la sua famiglia ancora oggi vive e lavora.

“Aude è stata”, ha sottolineato Solomita, “una partigiana, una militante politica e una cittadina appassionata: parole che oggi hanno perso la loro sacralità e da molti vengono percepite quasi con indifferenza, ma associata a figure come quelle di Aude, tornano a risuonare immediatamente per il loro significato più autentico e positivo”.

 

Cresciuta in una famiglia di piccoli coltivatori diretti, papà antifascista e mamma cattolica praticante, negli anni di guerra Aude scelse presto da che parte stare. Con l’Armistizio dell’8 settembre ’43 la cascina familiare in via Lama divenne un rifugio per soldati sbandati, feriti e fuggitivi dal campo di concentramento e transito di Fossoli. Dopo aver frequentato la scuola fino alla terza ”avviamento”, appena diciottenne, Aude lavorava come impiegata pendolare alle fonderie Rizzi di Modena. Ai primi bombardamenti il papà la tenne a casa, ma subito iniziarono i suoi contatti e il lavoro clandestino con il Comitato di Liberazione Nazionale. Nel dopoguerra ha ottenuto il riconoscimento della qualifica di partigiana combattente per la sua attività dal 1° agosto 1944 al 30 aprile 1945

Nel ’56 viene eletta consigliere comunale a Modena, riconfermata ininterrottamente fino al 1985, contribuendo alla nascita del modello emiliano di welfare: per un decennio nella carica di assessore alla Sanità e ai Servizi sociali – dando vita tra l’altro al primo asilo nido della città, nel 1969 – poi con le deleghe al Bilancio e al Patrimonio. Dopo aver presieduto l’Ente ospedaliero di Modena negli anni ’70, dal 1986 è alla guida dell’Azienda per il Diritto allo studio e successivamente dell’Opera Pia “Casa di riposo”.

A partire dal 1999, Aude Pacchioni è presidente dell’ANPI di Modena per vent’anni fino al 2018 quando, alla vigilia del suo 92° compleanno, decide di lasciare alle generazioni successive la responsabilità di guidare l’Associazione dei partigiani nella sua provincia.

Nel 2003 il Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, le ha conferito l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica.