Si sono sfidate per la ventesima giornata di campionato ovvero la prima del girone di ritorno, Juventus e Sassuolo. Alessio Dionisi ha mandato in campo dal primo minuto con il suo 4-2-3-1: Consigli; Pedersen, Erlic, Ferrari, Viti; Boloca, Matheus Henrique; Berardi, Thorstved, Laurienté; Pinamonti.

Allegri ha risposto con un 3-5-2  mandando in capo: Szczesny; Rugani, Bremer, Danilo; Cambiaso, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Yildiz

Ad arbitrare l’incontro è stato il Sig. Marco Piccinini, della sezione di Forlì e con lui i due assistenti Zingarelli e Margani, IV Uomo Bonacina. Davanti al monitor del VAR ci sono stati Di Paolo, con Meraviglia all’AVAR.

Per i neroverdi le cose si complicano già dal quarto d’ora, quando per un errore in uscita da fase difensiva, mette Vlahovic in condizione di prepararsi un tiro pregevole di sinistro che da fuori area batte Consigli. Vantaggio dei padroni di casa.

Al 32’ il Sassuolo ha provato a prendere un po di fiducia con una bella conclusione di Laurientè di destro che costringe Szczesny alla parata in tuffo. Proprio nel momento migliore del Sassuolo nel primo tempo, al 37’ la Juventus in modo molto cinico sfrutta un calcio di punizione dal limite dell’area che Vlahovic, con un tiro di sinistro sotto la traversa in alto a destra, trasforma in doppio vantaggio per bianconeri.

Il Sassuolo ci prova comunque e chiude in attacco il primo tempo con un paio di buone azioni e a tempo praticamente scaduto, batte l’unico calcio d’angolo a favore per la prima parte di gara. Tegola sui neroverdi, l’infortunio alla caviglia per fallo subito di Erlic. Al suo posto nella ripresa Ruan Tressoldi.

Al 51’ il primo acuto della partita da parte del talento del Sassuolo, Domenico Berardi che di esterno destro, manda un pallone di pochissimo oltre il palo alla sinistra di Szczesny. Mentre al 56’ Allegri manda in campo Chiesa e Weah per Yildiz e Miretti.

Una ottima ripartenza dei neroverdi permette a Berardi in contropiede di arrivare alla conclusione in porta dove Szczesny si supera mettendo fuori il pallone dallo specchio della porta il tutto al minuto 63. Un minuto dopo il Sig. Piccinini mostra il cartellino giallo a GianMarco Ferrari per un fallo eccessivo in difesa.

Al 69’ Dionisi sceglie Castillejo per Berardi e Volpato per Thorstved, una sostituzione che sul momento ha lasciato perplessi ma che potrebbe essere una scelta di gestione fisica per il fantasista calabrese. Ancora cambi per il Sassuolo quando al 74’ Filippo Missori fa segnare la sua quarta presenza in questo campionato entrando al posto di Mattia Viti. Per i padroni di casa Milik al posto di Vlahovic autore di una doppietta e Iling in campo per Kostic.

Al minuto 84 dalla panchina neroverde si alza Samuele Mulattieri per prendere il posto di un Armand Laurienté stremato. La Juventus non si accontenta e sfruttando un errore difensivo in uscita con Tressoldi (che si perde Locatelli), permette un assist per Federico Chiesa che punisce un non impeccabile Consigli.

Dopo tre minuti oltre il 90’ Piccinini manda la squadre negli spogliatoi con la Juventus che vendica così la sconfitta nella partita di andata in Settembre. Un risultato che mette il Sassuolo in classifica a soli due punti in più dal Frosinone di Eusebio Di Francesco terzultimo.

Claudio Corrado