Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di San Felice sul Panaro hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare personale nei confronti di un 43enne. Il GIP del Tribunale di Modena ha infatti disposto per l’uomo la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con contestuale applicazione del dispositivo di controllo elettronico.

Il provvedimento, richiesto dalla Procura della Repubblica di Modena che ha coordinato le indagini svolte dai Carabinieri in seguito alla querela di una donna, scaturisce dai frequenti episodi di maltrattamento con condotte moleste, offensive, minacciose e violente poste in essere per ossessione di controllo nei confronti della vittima.

Le condotte abusanti hanno raggiunto il culmine il 5 gennaio scorso, quando l’indagato ha impedito alla compagna di allontanarsi da casa a seguito dell’ennesimo litigio, scagliandosi contro la vettura su cui era salita e trascinandola per i capelli fuori dall’auto, costringendola con la forza a rientrare in casa.

I reati contestati all’interessato sono quelli di maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesioni personali, aggravati dallo stato di gravidanza della vittima.