Il consiglio comunale di Scandiano ha approvato, nei giorni scorsi in consiglio comunale, l’aggiornamento del patto parasociale e del sub patto emiliano, ovvero lo strumento che disciplina il rapporto tra i gli enti pubblici, soci IREN SPA, delle provincie di Reggio Emilia, Parma e Piacenza.

Si tratta del primo comune emiliano a farlo.

I 93 azionisti pubblici di IREN, tra cui il Comune di Scandiano, fondano l’esercizio della governance sulla società mediante un Patto Parasociale denominato “Contratto di sindacato di voto e di blocco” con la finalità di disciplinare i reciproci rapporti ed esercitare il controllo sulla Società.

Cosa si disciplina con l’atto passato in consiglio comunale, il 29 gennaio scorso?

“Si confermano le disposizioni riguardanti la composizione e le designazioni del CDA – spiega Elisabetta Leonardi, assessora con delega la bilancio e alle partecipate – e del collegio sindacale da parte dei soci pubblici, così come si conferma il vincolo al sindacato di blocco delle azioni nella misura del 35%.

Inoltre “si introduce il rinnovo tacito  di triennio in triennio salvo disdetta dalle parti  con un preavviso di 180 giorni, si prevede facoltà del Comitato di sindacato di modificare le ripartizioni delle deleghe ai tre amministratori esecutivi e all’articolazione amministrativa della società e infine si prevede l’impegno delle Parti affinché vi sia una ripartizione degli investimenti che tenga conto dell’equilibro territoriale di riferimento” spiega l’assessore.

“Siamo felici di proseguire ad agire tramite, come sindaci emiliani, attraverso il Sub-patto – ha aggiunto il sindaco Matteo Nasciuti – perché si conferma la volontà di mantenere il controllo pubblico della società quale asset strategico, principio condiviso tra tutti i territori di riferimento, indipendentemente dalle forze politiche che li guidano”.

Tra gli obiettivi perseguiti dall’atto approvato dal consiglio comunale di Scandiano quello di rafforzare la capacità operativa dell’azienda, rendendo più agili i meccanismi decisionali e le revisioni delle attribuzioni delle deleghe organizzative, per rispondere più velocemente  alle esigenze di mercati in veloce trasformazione

“Stare nei patti di sindacato per i piccoli azionisti – ha concluso il sindaco Nasciuti – è secondo noi il  modo più efficace per incidere nelle scelte fondamentali che la società è chiamata ad assumere e per fare valere le ragioni del territorio”.