Tra dicembre dell’anno scorso e gennaio di quest’anno, in più occasione avrebbe danneggiato, rigandole, le due autovetture del vicino di casa colpevole, a suo modo di vedere, di aver l’abitudine di parcheggiare nei posti auto che riteneva pertinenti alla sua famiglia. A queste conclusioni sono giunti i carabinieri della stazione di Gattatico, forti anche delle immagini che documenterebbero le ultime imprese vandaliche dell’odierno indagato. Per questi motivi, con l’accusa di danneggiamento continuato, i carabinieri della stazione di Gattatico hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 50enne residente a Gattatico.

Secondo la ricostruzione investigativa operata dai carabinieri, le presunte condotte delittuose, si sarebbero verificate a partire dalla notte del 2 dicembre scorso e sino al 18 gennaio, quando in più occasioni e in diverse circostanze un 55enne abitante a Gattatico aveva modo di riscontare che le due autovetture in suo uso (una di sua proprietà e l’altra dell’azienda dove lavora) venivano regolarmente danneggiate attraverso evidenti rigature sulla carrozzeria. Solo in un’occasione riscontrava danni maggiormente evidenti al paraurti dell’autovettura di sua proprietà. Un bel rompicapo per la stessa vittima, anche alla luce del fatto che lo stesso non aveva mai ricevuto minacce.

Le indagini dei carabinieri di Gattatico, si sono indirizzate su un vicino di casa della vittima, con cui quest’ultimo aveva avuto frequenti dissapori per via del parcheggio delle auto che, dal punto di vista dell’odierno indagato, la vittima parcheggiava negli stalli di sua pertinenza. Le ipotesi investigative dei carabinieri di Gattatico trovavano conferme grazie all’acquisizione delle immagini di una fotocamera che lo riprendevano durante le presunte condotte delittuose. A carico del 45enne i militari raccoglievano quindi elementi di presunta responsabilità, motivo per cui veniva denunciato alla Procura reggiana.

Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.