Il connubio tra controllo del territorio e minuziosi approfondimenti effettuati dai carabinieri, ha consentito ai carabinieri della stazione di Baiso di individuare un giovane di Reggio Emilia che sottoposto ai controlli è stato trovato in possesso, sia in auto che a casa, di sostanza stupefacente del tipo marjuana per un peso complessivo di circa mezzo chilo.

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, l’altra notte i carabinieri della stazione di Baiso hanno tratto in arresto un disoccupato 27enne reggiano, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. All’uomo i militari hanno sequestrato mezzo chilo di marjuana e danaro contante per circa 5.000 euro, ritenuti provento della presunta illecita attività.

L’origine dei fatti poco prima delle 23.30 di mercoledì scorso, quando durante un posto di controllo lungo la SP 486 R in località Muraglione, i carabinieri di Baiso procedevano a intimare l’alt di polizia ad un’autovettura Seat Ibiza per i rituali controlli di polizia. Durante le procedure di identificazione, gli operanti si insospettivano dall’odore di cannabinoidi che fuoriusciva dall’abitacolo e dallo stato di agitazione del conducente, identificato in un 27enne reggiano, motivo per cui approfondivano i controlli culminati con un’ispezione sull’autovettura. Nel corso di tale attività, sul tappetino del sedile anteriore veniva rinvenuto uno zaino con all’interno una busta in plastica risultata contenere due etti di marijuana, mentre sul vano porta oggetti in prossimità del cambio venivano rinvenuti circa 2 grammi di marijuana. Tenuto conto di quanto rinvenuto, la perquisizione veniva estesa all’abitazione dell’uomo che portava a rinvenire all’interno dell’armadio della camera 300 grammi di marjuana, sequestrati unitamente a due bilancini di pellicola per il confezionamento e un contenitore contenente complessivamente 5.000 euro circa ritenuti provento della presunta illecita attività di spaccio.

Alla luce dei fatti, ricondotta la detenzione ai fini di spaccio, il 27enne veniva condotto in caserma ed al termine delle formalità di rito veniva tratto in arresto ristretto a disposizione della Procura reggiana. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.