Secondo scontro diretto dopo quello perso contro l’Empoli per il Sassuolo che si è presentato al Bentegodi di Verona con un nuovo allenatore in panchina, Davide Ballardini, chiamato a sostituire fino a fine stagione l’esonerato Alessio Dionisi.

Per rispondere al 4-2-3-1 di Baroni, Ballardini ha schierato il suo 4- 3- 3 con Condigli (500 presenze in serie A oggi), Doing, Erlic, Ferrari, Henrique, Boloca, Torstved, Laurienté. Pinamonti e finalmente di nuovo in campo Domenico Berarardi. Tensione alle stelle sia per i tifosi presenti a Verona e sia per tutti quelli davanti al televisore per una sfida che potrebbe segnare un fondamentale cambio di passo oppure la peggiore situazione possibile in classifica.

Al Sassuolo fino a oggi spetta anche d’interrompere il triste record di essere la squadra cha ha raccolto meno punti, solo uno, nelle ultime sette partite in serie A.

Al 14’ Domenico Berardi con un magistrale controllo di palla serve un assist dei suoi che mette Torstved nella condizione di concludere di sinistro verso la porta di Montipò che se la cava ed evita il vantaggio neroverde.

Il ritorno del talento calabrese ha da subito reso molto più rapida la movimentazione di palla del Sassuolo. Al 26’ è il Verona a muoversi bene e porta Henry alla conclusione al volo verso la porta di Consigli con il pallone che esce di poco a lato del palo sinistro.

Al 31’ Consigli super reattivo neutralizza ben due conclusioni a rete di Suslov mettendo il pallone in calcio d’angolo. Il primo tempo si è concluso con un minuto di recupero e con le due squadre più preoccupate di subire una rete che di segnarla.

Al 51’ occasione ghiotta sui piedi di Domenico Berardi per un calcio di punizione da fuori area per il quale Montipò chiama ben sette uomini in barriera. La conclusione del numero dieci neroverde esce di poco all’esterno del palo sinistro.

Due fiammate del Sassuolo nel minuto 57, anticipano quella che a tutti è sembrata a l’inizio di una tragedia, Domenico Berardi nel tentativo di recuperare una palla si accascia a terra chiedendo subito l’intervento dei sanitari.

Esce portato a braccia con il tendine d’Achille saltato . Dopo l’ultimo infortunio al menisco del 25 Gennaio che lo ha tenuto fuori per più di un mese, il talento Sassolese dovrà ancora una volta fare i conti con l’infermeria.

Al 68’ Ballardini manda in campo Uros Racic al posto di Daniel Boloca otto minuti prima Castillejo ha sostituito l’infortunato Berardi. Senza talento in campo e senza nessuna idea chiara, arriva l’ennesimo assurdo svarione difensivo e questa volta da parte di Henrique che da ultimo uomo in difesa consegna il pallone al Verona, nel tentativo di provare un inutile dribbling considerando la zona di campo in cui si trovava.

Al 79’ Swiderski lanciato verso Consigli con un tiro di sinistro da fuori area manda il pallone (probabilmente deviato) nell’angolino basso a destra. Verona in vantaggio e Sassuolo ufficialmente penultima con sei punti di vantaggio sulla Salernitana.

Claudio Corrado