Il Comune di San Cesario sul Panaro ha un nuovo “Regolamento di Polizia Urbana e sulla pubblica convivenza”. Si tratta del principale strumento di promozione della sicurezza urbana che disciplina tutti i comportamenti che influiscono sulla vita della comunità. L’obiettivo del nuovo regolamento è quello di garantire la sicurezza, la convivenza civile e la tutela della qualità della vita.

“Il lavoro che come Amministrazione abbiamo svolto in sinergia col nostro comando di Polizia Locale – spiega Luca Brighetti, Assessore a Legalità e Sicurezza – ha portato alla redazione di un documento che mette al centro il concetto di vivibilità e decoro urbano. Sono aspetti fondamentali per la convivenza. Tra le principali novità c’è anche quella del Daspo urbano. Si tratta di uno strumento aggiuntivo in mano alle forze di polizia per prevenire e contrastare azioni di degrado favorendo la fruibilità di determinate aree, come la zona naturalistica dei Laghi di Sant’Anna”.

Un atto importante, perché si rendeva necessario adeguare il Regolamento alle nuove e diverse esigenze sociali e del territorio (l’ultima modifica risaliva al 16 Aprile 2004) e alle modifiche normative nel frattempo intervenute. Nell’ambito della revisione del Regolamento si è poi cercato di procedere ad uno snellimento dello strumento normativo, al fine da renderlo più leggibile ed immediato, e in modo da consentirne una più facile applicazione (si è passati da 70 articoli a 58).

La novità principale riguarda l’adeguamento del Regolamento alla Legge 48/2017 che prevede l’individuazione delle aree urbane nelle quali si applicano le disposizioni relative all’ordine di allontanamento (c.d. Daspo urbano). Il Comune ha identificato alcune aree specifica che saranno soggette al nuovo Daspo Urbano. Si tratta delle aree adiacenti alle scuole, tutte le aree adibite a verde pubblico, tra cui l’area SIC/ZPS delle Casse di Espansione del Fiume Panaro, il Centro Storico, la zona artigianale “La Graziosa”, e il comparto industriale di Via Verdi.

Il nuovo strumento permetterà di sanzionate tutte quelle condotte che materialmente rendono difficoltoso l’accesso o costituiscono intralcio nei luoghi di transito ed i comportamenti idonei a limitare la fruizione degli spazi pubblici mediante l’applicazione dell’ordine di allontanamento. Si tratta a titolo esemplificativo di condotte come: ubriachezza molesta, questua, atti contrari alla pubblica decenza, commercio abusivo su area pubblica. L’obbligo di allontanamento è della durata di 48 ore e se non è rispettato prevede un’ulteriore sanzione.

Altre innovazioni importanti riguardano infine la responsabilizzazione dei proprietari e di chi ha in uso un immobile, attraverso l’obbligo di mantenere i fabbricati, le loro pertinenze e le aree in condizioni di decoro e sicurezza, e per i commercianti di garantire pulizia delle aree e la limitazione dei comportamenti di disturbo, anche al di fuori del proprio esercizio. In ultimo per quanto concerne l’accensione di fuochi, sarà possibile procedere ad abbruciamento per materiali vegetali per una quantità giornaliera non superiore ai 3 metri cubi.

“Gli ambiti di intervento del nuovo Regolamento sono molteplici – conclude Brighetti – ma vanno tutti nella medesima direzione, quella di limitare i comportamenti lesivi del decoro urbano e garantire una comunità vivibile e di qualità. Ringrazio il comandate Filippo Bonvicini e la struttura tecnica del nostro comune per il lavoro prezioso che hanno svolto per dottora il nostro Comune di un regolamento adeguato alle nuove normative e ai vari cambiamenti sociali”.