Un provvedimento di allontanamento dal territorio comunale è stato emesso dalla Polizia Locale nei confronti di una persona che chiedeva l’elemosina negli incroci semaforizzati: l’uomo, un quarantenne che risulta residente altrove, nel fare la questua creava fastidio agli automobilisti e anche qualche intralcio alla circolazione.

Incappato in uno dei servizi programmati di controllo del territorio, ha ricevuto anche una sanzione (fino a 300 euro, a seconda dei tempi di pagamento), Spiega Davide Golfieri, comandante della Polizia Locale dell’Unione Terre d’Argine: «L’ordine di allontanamento, chiamato comunemente “daspo urbano” mutuando l’espressione dall’ambito sportivo, è un provvedimento applicabile in aree urbane quali parchi, adiacenze di plessi scolastici e strutture ospedaliere, ma anche aree mercatali e cippi monumentali, per sanzionare ogni condotta che rende materialmente difficoltoso l’accesso agli altri cittadini, costituendo intralcio o limitazione nel fruire tali spazi pubblici. Casi tipici sono l’ubriachezza molesta, la questua, gli atti contrari alla pubblica decenza, il commercio abusivo su area pubblica. Il provvedimento vale 48 ore, e se non viene rispettato prevede un’ulteriore sanzione. Nei casi di particolari recidive il Questore può vietare al trasgressore l’accesso alle aree interessate fino a sei mesi».